Vivere a Seminara: una sfida quotidiana che vinceremo

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Gentile direttore Feltri, ho letto con attenzione il suo pezzo pubblicato ieri su questo giornale e desidero condividere alcune riflessioni. La vicenda di Seminara, un paesino di poco più di 2mila anime in provincia di Reggio Calabria, ha sconvolto l'opinione pubblica. Una violenza così atroce perpetrata per anni nei confronti di due adolescenti, i lunghi silenzi, il dolore delle famiglie, la forza di denunciare e di ribellarsi. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Seminara è un paese in provincia di Reggio Calabria dove due minori sono state violentate per anni da giovani rampolli delle famiglie di ‘ndrangheta, ora condannati. Nonostante la sentenza però gran parte del paese non si è schierato dalla parte delle vittime, anzi: una delle due ragazzine ha cambiato città con la sua famiglia. (Open)
Seminara scende in strada per dire "No" alla violenza sulle donne. La manifestazione è stata organizzata dal comitato civico "E tu splendi" in solidarietà alle due ragazze violentate da un gruppo di coetanei. (RaiNews)

SEMINARA (Reggio Calabria) — Poche decine di persone (quasi tutte donne), per dire «no alla violenza sulle donne». Dopo gli stupri di gruppo che hanno coinvolto due ragazzine di Seminara, ci si aspettava che il paese rispondesse in massa alla manifestazione organizzata dall’associazione «E tu splendi» di Palmi, per ribadire la vicinanza alle vittime delle violenze e alle loro famiglie. (Corriere della Sera)