Thiago Motta e la crisi Juventus: analisi di una situazione complicata



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Il peccato "mortale" di Thiago Motta non risiede nella comunicazione, nell’atteggiamento o nel modo di porsi, e nemmeno nella presunta mancanza del famoso "DNA Juventus". Questo concetto, spesso usato per definire un'idea nebulosa di appartenenza e spirito combattivo, appare infatti troppo aleatorio. Il vero problema di Motta è di natura prettamente calcistica: sul campo, dove dovrebbe esprimersi al meglio, la situazione è disastrosa. A metà marzo, la Juventus non ha ancora trovato una formazione tipo, e questo è emblematico delle difficoltà incontrate dal tecnico.
Nel contesto di una stagione complessa e travagliata, le voci di un contatto positivo con Roberto Mancini, ex CT della Nazionale, acquistano un peso particolare. Giuntoli, direttore sportivo dei bianconeri, potrebbe decidere di puntare su Mancini già a partire dal match di Firenze, evitando soluzioni temporanee e cercando invece di avviare un nuovo progetto triennale. I contatti sarebbero stati avviati nella serata di ieri, con Mancini che avrebbe dato il suo assenso al trasferimento a Torino, ma solo a fronte di precise garanzie sul mercato e sulla competitività della squadra.
Nel frattempo, Tuttosport riporta che, in caso di sconfitta al Franchi contro una Fiorentina lontana dalle sue prestazioni migliori, l'esonero di Thiago Motta sarebbe inevitabile. La Juventus potrebbe allora optare per una soluzione interna, affidando la panchina a Massimo Brambilla, attuale tecnico della Juve Next Gen in Serie C, o a Francesco Magnanelli, ex bandiera del Sassuolo e attuale allenatore della Primavera bianconera.
Parallelamente, Gianluigi Buffon, durante un incontro con gli studenti di Sport Management alla Luiss Business School di Roma, ha dichiarato che chiunque voglia conquistare lo scudetto dovrà fare i conti con Antonio Conte. Buffon, che conosce bene Conte per averci lavorato a lungo, ha espresso grande rispetto per le capacità dell’ex allenatore, sottolineando che la presenza di Conte rende la lotta per il titolo ancora più avvincente.