Bomba a mano nel murales per Falcone e Borsellino: inaugurazione rinviata

Madonie Press INTERNO

Pertanto c’è stato un preciso ordinativo e così deve essere realizzato.

La notizia ha suscitato diverse reazioni ed anche un commento del sindaco: “L’Amministrazione comunale ha concordato con l’artista un murales che è stato oggetto di approvazione.

Nell’atrio del Commissariato di Polizia di Cefalù è stata depositata come ogni anno una corona di fiori mentre un’altra corona poi è stata deposta sulla lapide commemorativa di Falcone e Borsellino posta davanti la caserma della Guardia di Finanza

La cerimonia di inaugurazione del murales di Igor Scalisi Palminteri dedicato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, realizzato sul prospetto del Liceo Classico Mandralisca, che doveva tenersi oggi, 19 luglio, in occasione del 29° anniversario della Strage di Via D’Amelio, a causa di un fuori programma è stata rinviata. (Madonie Press)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Falcone e Borsellino guardano dall’alto la città dell’abusivismo edilizio che loro hanno combattuto. Soprattutto, i murales sorgono a pochi passi dall’aula bunker: quei magistrati persero molte battaglie, ma lì ne vinsero una importante». (Corriere della Sera)

La poesia. “Chiuso per lutto” è una poesia di Gesualdo Bufalino per commemorare la scomparsa dei due magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Caratteristica della prosa di Gesualdo Bufalino e la composizione quasi poetica dei suoi testi (Libreriamo)

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE > > > Strage di Capaci, l’omicidio di Giovanni Falcone. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Falcone & Borsellino (@falcone_borsellino_). Difficilissimo dirlo a posteriori tuttavia emerge un retroscena davvero inaspettato, una sorta di previsione nefasta che purtroppo poi si è avverata trasformandosi così in realtà. (YouMovies)

La Porta dei Giganti, i murales di Falcone e Borsellino. La porta dei Giganti è un’opera, un dittico, voluto dalla Fondazione Giovanni Falcone e realizzato dall’artista Andrea Buglisi che si stagliano sull’aula bunker di l’Ucciardone dove venne eseguito il maxi processo a Cosa Nostra. (Libreriamo)

Erano uomini dello Stato, impegnati in una battaglia che si combatte ogni giorno nelle aule di giustizia e fuori, con le armi dell’onestà, della dignità, della giustizia sociale, del rispetto. La collocazione del manifesto all’ingresso del Palazzo di Giustizia assume un valore simbolico, evocativo di un certo modo di fare e amministrare giustizia, che sia d’esempio a tutti, addetti ai lavori o fruitori del servizio, e che ci ricordi sempre che occorre combattere ogni giorno e con coraggio perché “chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola” (Cosenzachannel.it)