Green pass, Brusaferro: "Due dosi sono passepartout"

Adnkronos INTERNO

"Il tema del Green pass ha varie connotazioni.

Importante è raggiungere l'obiettivo

Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, durante la conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale Covid della Cabina di regia, rispondendo a una domanda sul Green pass.

Quello che noi come componente tecnico-scientifica possiamo dire è che avere la più ampia fascia possibile di popolazione vaccinata con due dosi è il passepartout per poter controllare meglio la circolazione" del virus "e per poter guadagnare ulteriori spazi di libertà". (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

La Cabina di regia di Istituto superiore di sanità e ministero alla Salute ieri ha sancito la ripresa dell'epidemia, spinta in avanti dalla variante Delta, dopo mesi di calo. Con l'aumento dei casi quasi tutte le realtà locali, a parte Valle d'Aosta e Provincia di Trento, passano in una situazione di rischio moderato. (Notizie - MSN Italia)

Secondo l'Ema la variante Delta a fine agosto rappresenterà il 90% dei casi di coronavirus nell'Ue. Secondo il documento Ema-Ecdc, la variante Delta "è dal 40% al 60% più trasmissibile rispetto alla precedente variante Alpha e può essere associata a un rischio più elevato di ospedalizzazione". (Adnkronos)

Secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità non c’è alcun dubbio: per infezioni, ricoveri e decessi da Covid-19, i vaccinati battono i non vaccinati su tutta la linea. Come anticipato all’inizio, anche il fronte dei decessi si registra popolato da soggetti non vaccinati. (Open)

I casi in Italia dall’inizio dell’epidemia sono 4.281.214, i morti 127.851. I dimessi ed i guariti sono invece 4.110.649. (Salernonotizie.it)

l presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro , lancia l'allarme sulla crescita dei contagi da Coronavirus in Italia, nella conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale. (Tuttosport)

Il tasso di occupazione in terapia intensiva e in aree mediche al giorno 13 luglio 2021 è stabile, coincidente e parti al 2%. Per bloccare questa crescita di ricoveri in terapia intensiva il punto essenziale è di traguardare il prima possibile la vaccinazione con doppia dose”. (TG-PRIMARADIO)