Ritorno a scuola, nove Regioni tornano in aula: regole e incognite

DiLei INTERNO

La più probabile sembra essere quella di far fare dei test salivari a campione su studenti e insegnanti per rilevare in anticipo eventuali focolai.

Per questo motivo, dopo l’introduzione del Green Pass, sono cambiate alcune delle regole per il contenimento della pandemia, ma rimangono alcune questioni aperte che potrebbero trovare una soluzione nelle prossime settimane.

Stando a quanto si legge su Repubblica, “il protocollo è pronto da qualche giorno, l’idea è di coinvolgere 110mila studenti al mese”

Lunedì 13 settembre gli studenti di nove Regioni – Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto, Valle D’Aosta e provincia autonoma di Trento – sono tornati in aula. (DiLei)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono circa 900 gli studenti che frequentano l'istituto, organizzato in 2 sezioni alla primaria, 3 alle medie, 2 istituti superiori fra cui lo sperimentale liceo in scienze umane. - TRENTO, 13 SET - Sono quasi 70mila (precisamente 69.650) le studentesse e gli studenti trentini che questa mattina sono rientrati in classe dopo le vacanze estive: per tutti rimane l'obbligo di mascherina. (Sky Tg24)

La grande novità riguarda il green pass obbligatorio all'ingresso per i docenti e personale scolastico. Dopo cinque assenze scatta la sospensione dello stipendio, ma stando alla situazione attuale non si riscontrano problemi di questa natura nelle scuole di Pinerolo (L'Eco del Chisone)

La pandemia ha rafforzato problemi già presenti precedentemente nelle scuole pubbliche come le barriere per il diritto allo studio e ha evidenziato la necessità di cancellare le classi pollaio «Le parole del ministro Bianchi sono una presa in giro» dichiara Simon Vial, responsabile scuola del FGC ( Fronte della Gioventù Comunista) «lottiamo per una scuola realmente sicura e pienamente gratuita. (CorriereUniv.it)

Lunedì 13 Settembre 2021, 08:50 - Ultimo aggiornamento: 13:22. Altro che lontano ricordo ripartono le lezioni certo, ma per alcuni significherà accendere nuovamente il computer e seguirle da remoto, a casa. (Il Messaggero)

Prima campanella con ingressi e uscite scaglionati e quel pizzico di emozione in più perché da oggi si è tornati in presenza al 100%. Per l’ennesimo anno, tuttavia, la maggior parte degli studenti ricomincia a studiare ancora dentro ai musp. (Rete8)

Sono invece 10.729 gli ‘Ata’ assunti mentre sono 87.209 i posti aggiuntivi in deroga già assegnati sul sostegno. Già tra i banchi invece dal 6 settembre scorso gli alunni della provincia di Bolzano. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)