Luciano Pavarotti, nessun evento a Modena a 17 anni dalla sua morte

Luciano Pavarotti, nessun evento a Modena a 17 anni dalla sua morte
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Modena non può dimenticare Luciano Pavarotti, il cui nome campeggia sulla facciata del Teatro Comunale a lui e a Mirella Freni (altra “figlia illustre” della città geminiana), la cui statua accoglie tutti a braccia aperte all’inizio del portico in via Goldoni, sotto le finestre del conservatorio dalle quali, ogni giorno, si diffondono le voci di chi cerca di emulare la sua grandezza. La polemica è nata durante la presentazione della seconda edizione del Modena Belcanto Festival, quando si è capito che nel giorno dell’anniversario della scomparsa del “tenorissimo”, il 6 settembre, non è prevista alcuna celebrazione. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A Modena non è in programma nessun evento, come sempre successo dal 2008 fino a oggi. Una mancanza che ha scatenato la polemica e la reazione della moglie e vedova Nicoletta Mantovani, che ha trasferito le celebrazioni a Comacchio. (leggo.it)

Una scelta che il soprano, parlando con l'Adnkronos, non condivide trovandola ''scorretta". Katia Ricciarelli contro la decisione del Comune di Modena che per la prima volta, a 17 anni dalla scomparsa di Luciano Pavarotti, ha deciso di non organizzare nessun evento per il 6 settembre, giorno della scomparsa del grande tenore. (Adnkronos)

Il silenzio è quello dell’assenza di ogni iniziativa per l’anniversario della morte di Luciano Pavarotti, avvenuta il 6 settembre di 17 anni fa. – Un silenzio che assorda. (il Resto del Carlino)

17 anni dalla scomparsa di Luciano Pavarotti, uno tra i tenori più famosi al mondo

Modena non è una città qualunque, Modena vanta geni indiscussi in ogni ambito: cancellare le celebrazioni in memoria del Maestro Pavarotti è uno sfregio alla storia della città, alla lirica e alla cultura in generale'. (La Pressa)

L’impopolare notizia (considerando quanto l’evento è sempre stato sentito e partecipato dai modenesi) era arrivata nella giornata di lunedì, durante la conferenza stampa che annunciava le date della seconda edizione del Belcanto Festival e ne raccontava gli ottimi riscontri ottenuti nella edizione di debutto a maggio di quest’anno. (Gazzetta di Modena)

“Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica”. (biografieonline.it)- Nato il 12 ottobre 1935 a Modena, il celebre tenore emiliano ha manifestato fin da subito una precoce vocazione al canto, come testimoniato dai resoconti familiari. (Luino Notizie)