Chiara Appendino oltrepassa il limite: "La gestione Meloni basata sul ricatto di un torturatore di bambini"

Chiara Appendino oltrepassa il limite: La gestione Meloni basata sul ricatto di un torturatore di bambini
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Liberoquotidiano.it INTERNO

Il centrosinistra continua ad attaccare con i soliti ritornelli il governo e la premier Giorgia Meloni sul caso Almasri. Ma c'è chi va davvero oltre come fa la vicepresidente del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino intervistata da Maria Latella alla trasmissione Il caffè della domenica di Radio24: "Siamo di fronte a una Presidente del Consiglio e a un governo con le spalle al muro. Hanno mentito per nascondere quello che adesso stanno ammettendo dopo la nostra pressione: hanno liberato e rimandato in patria su un volo di Stato a spese nostre un criminale che ha torturato e ucciso persone per precisa volontà politica. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

"Meloni venga a spiegarci perché Almasri è stato riportato con tutti gli onori in Patria, con un aereo si Stato e il tricolore". Così Fratoianni in Aula alla Camera. (Tiscali Notizie)

Giorgia Meloni deve subito riferire in Parlamento sul caso Almasri. Arriva dopo la sospensione di mercoledì dovuta alla decisione dei ministri della Giustizia Carlo Nordio e dell’Interno Matteo Piantedosi di saltare l’attesa informativa sul caso del comandante libico rilasciato e riportato in patria con un volo dei Servizi segreti, nonostante il mandato di cattura dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra e contro l’umanità. (Il Fatto Quotidiano)

Alla vigilia delle conferenze dei capigruppo di Camera e Senato, convocate per martedì 4 febbraio alle 13 e alle 15 proprio sulla vicenda Almasri, le opposizioni lamentano il silenzio del governo, nonostante le rassicurazioni offerte la scorsa settimana sul fatto che un'informativa si sarebbe svolta e che il governo avrebbe fatto sapere in tempi brevi chi e in quali modalità sarebbe intervenuto alle Camere. (Italia Oggi)

Caso Almasri, Braga (Pd): "Non disponibili a ripresa lavori Aula se Meloni non viene a riferire"

"Non siamo disponibili a riprendere i lavori dell’aula se non ci sarà domani dalla conferenza dei capigruppo una risposta alla richiesta che facciamo. (Liberoquotidiano.it)

"Mi sembra ridicolo iscrivere nel registro degli indagati il presidente del Consiglio, due ministri, un sottosegretario, una cosa ridicola che fa danno all'immagine dell'Italia nel mondo, credo che ci si debba occupare di cose piu' importanti, non solo questa vicenda, ma pensiamo alla crescita, pensiamo a quello che dobbiamo fare per dare lavoro e per rendere piu' ricchi i nostri lavoratori". (Tiscali Notizie)

“Ci uniamo alla richieste di Conte e Fratoianni. Ribadiamo la richiesta” che la premier Giorgia Meloni e i ministri competenti “vengano a riferire in aula, lo faremo alla capigruppo di domani e anticipiamo che non siamo disponibili a riprendere i lavori nella giornata di domani se non ci sarà una risposta alla nostra richiesta. (Il Sole 24 ORE)