Brexit, britannici senza pasta italiana

LaPresse ESTERI

Scendono le importazioni dal BelPaese anche per salsa di pomodoro (-14%), formaggi (-6%) e vini e spumanti (-2%), in netta controtendenza a quanto avviene nel resto del mondo

Oltremanica si registra un calo del 2% in valore degli arrivi di cibo e bevande Made in Italy.

Lo sottolinea Coldiretti in merito all’impatto avuto dall’uscita del Paese dall’Ue su circolazioni di merci e persone.

Crollo del 27% delle importazioni. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

Tanto per fare un esempio – spiega Fontaneto - nella mia azienda compro semola di grano duro per un milione e mezzo di euro all’anno. Sono in atto delle speculazioni sul mercato del grano a livello internazionale che rischiano di provocare un vero e proprio allarme alimentare. (OssolaNews.it)

A suggerirlo è stata la stessa Coldiretti secondo cui è possibile aumentare la produzione di grano duro italiano. Molte industrie hanno preferito acquistare il grano di altri paesi per via delle basse quotazioni piuttosto che usufruire del grano italiano di primissima qualità (Money.it)

Pasta, i motivi dell’aumento. Una crescita tutt’altro che banale considerando il dato finale, il quale si tramuta in un aumento complessivo del 20% sui beni di primissima necessità. (Consumatore.com)

In prossimità del Natale, inoltre, i prezzi potrebbero aumentare ulteriormente, con un incremento fino a 20 centesimi al pacco. Brutte notizie per gli amanti della pasta che rischiano di dover fare i conti con un preoccupante aumento dei prezzi. (ContoCorrenteOnline.it)

Fabio Fontaneto, presidente dei Pastai di CNA Piemonte:. “Lo scorso anno i consumi di pasta hanno registrato un aumento da record. Questo vuol dire che vista l'impennata del costo delle materie prime la situazione non può che peggiorare. (newsbiella.it)

Una tempesta perfetta che parte da lontano e si intreccia con il cambiamento climatico Dopo il caro bolletta, a spaventare il governo è il caro pasta. (La Stampa)