"Mani dappertutto. I due colleghi mi erano addosso e non potevo reagire"

Mani dappertutto. I due colleghi mi erano addosso e non potevo reagire
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il Giornale INTERNO

Violenza sessuale di gruppo aggravata. Questa l'accusa nei confronti dei giornalisti Nello Trocchia e Sara Giudice, rispettivamente del Domani ed ex Piazzapulita, con un futuro in Rai al fianco di Antonino Monteleone. La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione ma la denunciante tramite il suo avvocato - il penalista Alessandro Gentiloni Silveri ha reso noto che si opporrà. Una storia con tante ombre che risale alla notte tra il 29 e il 30 gennaio 2023, giorno della festa di compleanno di Sara Giudice, organizzata in un locale di Trastevere (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Comunque vada a finire, però, la loro disavventura ha prodotto un miracolo: forse per la prima volta – se non è la prima, comunque non capita spesso – il giornale meno garantista d’Italia, Il Fatto Quotidiano, ha dedicato due pagine ad ascoltare la versione di una persona indagata. (Nicola Porro)

La strategia appare chiara: giocare d’attacco, schierando però la donna, non l’uomo, sia mai che qualcuno possa tacciarti di sessismo. Il caso di Sara Giudice e Nello Trocchia, una volta esploso sui giornali, è sui giornali che si consuma. (Nicola Porro)

Premettiamo. Il moralismo peloso non si addice al cronista. Anzi. I menàge a trois con l’animo lieve degli inviati alla Graham Greene, il sesso come elemento pirotecnico e strumento di lavoro, e finanche le partouze di spirito dannunziano sono elementi che innervano da sempre la mitologia del mestiere del giornalista (anche se poi la realtà del grigiore redazionale è ben altra... (Liberoquotidiano.it)

Nello Trocchia e Sara Giudice, le parole del tassista: «Quei tre si sono baciati, erano tutti brilli»

«Tutti eravamo euforici ma lucidi» precisa Sara Giudice, la cronista di La7 accusata assieme al marito Nello Trocchia di stupro nei confronti di una giovane collega e intervistata da Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano. (Corriere Roma)

La vicenda di Sara Giudice e del consorte Nello Trocchia, che fanno parte di quella folta schiera di moralisti dell’informazione a corrente alternata, a mio avviso c’entra poco con il garantismo. (Nicola Porro)

La testimonianza del tassista che riaccompagnò a casa i tre protagonisti del caso, Nello Trocchia (Domani), sua moglie Sara Giudice (ora alla Rai) e la presunta vittima di abuso, divide accusa e difesa, convinte che il contenuto dei verbali di F. (Corriere Roma)