Saipem torna sotto quota 2 euro, gli ultimi giudizi degli analisti

Wall Street Italia ECONOMIA

Di tutt’altro avviso gli esperti di Jefferies, che sul titolo mantengono un rating “underperform”, con un prezzo obiettivo a 1,3 euro

Saipem, il giudizio degli analisti sul titolo. Di fronte al crollo del titolo di ieri, il Ceo di Saipem, Francesco Caio, ha spiegato: “E’ il mercato che decide.

Lo stesso rating è stato confermato da da Intesa Sanpaolo, con un target price a 2 euro.

Resta positivo il giudizio di Kepler Cheuvreux, che ha ribadito il rating “buy” su Saipem, con un fair value a 2,8 euro. (Wall Street Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

E' quanto ha spiegato, illustrando il piano strategico 2022 – 2025 presentato durante il capital market Day.Per fare questo - ha spiegato il numero uno dell'azienda - c'èche consenta a Saipem di essere un player resiliente e profittevole nella transizione energetica. (Teleborsa)

Il PEPP a detta degli analisti sarà gradualmente ridotto a partire da gennaio 2022 e portato a termine a marzo. Il Ftse Mib a fine giornata fa registrare un rialzo a quota 26.890 punti (+0,31%). (Finanzaonline.com)

Tim e Saipem pesanti in Borsa dopo i conti. I numeri del primi nove mesi del 2021 affondando i titoli a Piazza Affari. A Piazza Affari Tim, in profondo rosso dopo i ricavi in calo nel trimestre, ha rivisto la guidance 2021 al ribasso. (Yahoo Finanza)

Dal fronte macro parziale delusione dal PIL statunitense, cresciuto a un tasso annualizzato del 2% nel terzo trimestre del 2021, in forte decelerazione dalla crescita del 6,7% registrata nel secondo trimestre. (Yahoo Finanza)

Il piano di riduzione costi che abbiamo già attivato è un elemento importante per garantire uno sviluppo sostenibile", ha spiegato il manager. Il nuovo piano strategico di Saipem "non è uno sprint da cento metri, è una maratona". (Adnkronos)

Il piano prevede un indebitamento finanziario netto al 2025 inferiore al miliardo di euro Analizzando i target finanziari, nel periodo di piano i ricavi sono previsti in crescita ad un tasso medio anno del 15% fino al 2025 grazie al contributo del portafoglio ordini al 30 settembre 2021 per circa 24,5 miliardi di euro, delle nuove opportunità commerciali e delle favorevoli prospettive di crescita previste nella perforazione. (SoldiOnline.it)