Medio Oriente, nuova proposta israeliana per una tregua a Gaza

Medio Oriente, nuova proposta israeliana per una tregua a Gaza
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Radio Popolare ESTERI

Dalla ripresa della guerra a Gaza, il mese scorso, gli attacchi israeliani sono diventati ancora più intensi. Anche perché nella Striscia non era rimasto praticamente nulla. Chi prima veniva attaccato nelle propria casa viene ora bombardato nella propria tenda. I bombardamenti sono proseguiti anche in queste ultime ore. Mentre le agenzie umanitarie continuano a ripetere come una buona parte della popolazione sia ormai a imminente rischio fame. (Radio Popolare)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tornerebbero gli aiuti umanitari e Israele si ritirerebbe dalle zone occupate nell’ultimo mese di guerra, cioè da quando il governo Netanyahu ha deciso di rompere i termini dell’intesa siglata a metà gennaio. (Domani)

Israele sta lavorando a un accordo con Hamas che prevede il rilascio di 10 ostaggi. (Virgilio)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Medio Oriente, Hamas avrebbe dato la sua disponibilità a rilasciare tutti gli ostaggi, ponendo però una serie di condizioni. E proseguono i raid israeliani sulla Striscia. (Tv2000)

Hamas, tutti gli ostaggi in cambio detenuti e fine guerra

Lo ha detto il primo ministro Benjamin Netanyahu ai genitori dell’ostaggio Eitan Mor, secondo quanto riferito dal Tikva Forum, un’alternativa di destra al principale gruppo di difesa degli ostaggi. Il premier israeliano ha chiamato ieri sera i genitori di Mor per aggiornarli sugli sforzi compiuti per raggiungere un accordo sul rilascio degli ostaggi. (Cremonaoggi)

Il Cairo ha quindi trasmesso la proposta israeliana ad Hamas e attende la sua risposta al più presto. (Adnkronos) – L’Egitto ha ricevuto oggi una proposta israeliana per un cessate il fuoco temporaneo a Gaza che aprirebbe la strada ai negoziati per la cessazione definitiva delle ostilità. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

"Siamo pronti a liberare tutti i prigionieri israeliani in cambio di un serio scambio di prigionieri, della fine della guerra, del ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza e dell'ingresso di aiuti umanitari", ha detto all'Afp Taher al-Nunu. (La Gazzetta del Mezzogiorno)