Lopalco: "In Puglia costretti a riaprire le scuole, ma con mascherine obbligatorie"

La Repubblica INTERNO

Una decisione molto contestata da diverse famiglie, dati anche i problemi legati alla didattica a distanza.E ora i sindacati pugliesi FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams chiedono un incontro urgente al presidente della Regione,, e all'Ufficio scolastico regionale la convocazione del tavolo permanente.In una nota, preso atto dell'ultimo Dpcm sull'apertura delle scuole primaria e secondaria di primo grado anche nelle zone rosse e tenuto conto dell'ordinanza della Regione Puglia che nei giorni scorsi ne ha disposto la chiusura e "che crea evidentemente difficoltà interpretative", chiedono "che sia convocato ad horas con estrema urgenza, un incontro per condividere con immediatezza eventuali nuove disposizioni riguardanti il funzionamento delle scuole di ogni ordine e grado della Regione Puglia a partire da domani". (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

A partire da venerdì 6 novembre, in Puglia, inserita nell'area arancione) oltre alla limitazione della circolazione delle persone (il cosiddetto coprifuoco dalle 22 alle 5). (MolfettaLive)

4) Numero di casi notificati per mese in cui è riportato il comune di domicilio o residenza/totale di casi notificati al sistema di sorveglianza nello stesso periodo. 14) Rt calcolato sulla base della sorveglianza integrata Iss (si utilizzeranno due indicatori, basati su data inizio sintomi e data di ospedalizzazione). (LecceSette)

L’altro, redatto dall’avvocato Pietro Quinto, lo sarà a breve, ma probabilmente alla sede di Lecce del tribunale amministrativo. "Nella stessa ordinanza di Emiliano - scrive Quinto - non vi è alcun riferimento o specificazione circa esigenze di tutela della salute per rischi epidemiologici riferite al nostro territorio. (LeccePrima)

Sono stati registrati 26 decessi: 9 in provincia di Bari, 7 in provincia Bat, 9 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto. La Puglia si è svegliata arancione. (Leccenews24)

Caro Presidente, urge un suo intervento chiarificatore, magari consistente nella revoca dell’ordinanza come, peraltro, suggerita dal suo stesso estensore: segua il suo consiglio, per favore. Il suo DPCM, parafrasando il ben noto classico latino, stabilisce che, per quanto attiene al rischio epidemiologico, l’Italia est omnis divisa in partes tres: gialla, arancione e rossa. (Grottaglie in rete)

Inoltre, non sarà possibile spostarsi dai comuni della provincia verso la città per raggiungere – come avvenuto domenica scorsa – le strade del passeggio. Ho chiesto dunque a Bari di uniformarci alle previsioni vigenti per il resto del Paese. (Corriere Salentino)