Codogno flagellata dal virus: un memoriale per le vittime

Alla fine, alcuni artisti codognesi hanno riproposto “Tornerà il sole“, l’altra canzone dedicata alla città.
Codogno (Lodi), 22 febbraio 2021 - Il silenzio profondo e le note musicali.
Poi le parole delle autorità, scandite come pietre della memoria come quelle materiali che sono state posate attorno al momumento.
Poesie e filastrocche dei bambini delle elementari hanno preceduto lo svelamento del “cuore“ del memoriale alla cui base sono state incise le parole "resilienza", "comunità" e "ripartenza". (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altri media
cronaca. Il primo tampone positivo al virus. Il contagio di un paziente ricoverato venne scoperto da un'anestesista che forzò i protocolli. (TG La7)
“ Sarebbe stato bello essere qua senza mascherine per stringerci la mano, ma non è ancora finita la pandemia. Dobbiamo stringere i denti”. È questo che il messaggio che il sindaco di Codogno, Francesco Passerini , ha lanciato questa mattina agli abitanti e ai sindaci del Lodigiano che si sono ritrovati di fronte alla Croce Rossa per inaugurare un memoriale a un anno di distanza della pandemia. (Il Fatto Quotidiano)
Un'anestesista scovò il paziente uno forzando i protocolli e il paese, 15 mila abitanti, non 11 milioni, diventò la Wuhan italiana (TG La7)

Il sindaco: "Pronti al futuro". "Oggi essere qua è un momento particolare, le sensazioni forti che abbiamo vissuto un anno fa sono presenti nel nostro cuore e nella nostra testa. Codogno (Lodi), 21 febbraio 2021- Un anno dall'inizio della pandemia di Coronavirus a Codogno, dove venne scoperto il 'paziente 1'. (IL GIORNO)
Il contagio di un paziente ricoverato venne scoperto da un'anestesista che forzò i protocolli. cronaca. Il primo tampone positivo al virus. (TG La7)
di Paola Arensi La prima “Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato“ è stata celebrata in contemporanea a Roma e a Codogno. E proprio mentre il sindaco Francesco Passerini svelava la targa a Codogno, nella Capitale ne ha scoperta un’altra la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati (IL GIORNO)