L’Indonesia nei BRICS: Jakarta si allontana da Washington?
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Con l’inizio del 2025, l’associazione interstatale dei BRICS si prepara ad espandersi ulteriormente. Dopo anni di esitazione l’Indonesia farà ufficialmente il suo ingresso nel gruppo, un passo che segna un punto di svolta nella politica estera del paese. La decisione è stata confermata dall’annuncio del Ministero degli Affari Esteri del Brasile, che assumerà la presidenza rotante del blocco nel 2025. (ISPI)
Ne parlano anche altre testate
A pochi giorni dall’acquisizione dello stato di partner, il ministero degli Esteri indonesiano ha annunciato l’entrata a pieno titolo nel blocco BRICS, il raggruppamento di quelle che una volta venivano definite economie emergenti, che sfida l’egemonia statunitense. (L'INDIPENDENTE)
Giacarta è un “acquisto” importante sia sul fronte economico, sia su quello politico-diplomatico. Il presidente Prabowo Subianto passa dal “non allineamento” al “multi allineamento” (China-Files)
Il 2025, da poco principiato, si apre anche all’insegna dell’allargamento dei BRICS, vale a dire del blocco dei paesi disallineati rispetto a Washington e al suo imperialismo. Leggiamo infatti che nuovi paesi hanno aderito al fronte dei BRICS e tra questi anche Cuba, da sempre culla del patriottismo socialista antiimperialistico. (Radio Radio)
L’ingresso della più grande economia del Sud-Est asiatico nel blocco “dimostra il ruolo sempre più attivo dell’Indonesia nelle questioni globali e il suo impegno nel rafforzare la cooperazione multilaterale per creare un mondo più inclusivo e più equo”, ha affermato il ministero degli Esteri indonesiano in una nota. (Agenzia askanews)
L’annuncio è arrivato dal Brasile, che per il 2025 detiene la presidenza di turno e ospiterà il summit dei leader a Rio de Janeiro il prossimo luglio. La formazione continua ad ampliarsi. (il manifesto)
Ha scelto una data dall’alto contenuto simbolico il presidente indonesiano Prabowo Subianto per lanciare il suo (ambizioso) piano contro la malnutrizione. Facendolo coincidere con l’entrata del suo Paese – la più grande e popolosa economia del Sud-est asiatico – nei Brics, ingresso avvenuto formalmente lunedì scorso. (Avvenire)