Kevin Durant lancia Team USA: “Ora abbiamo un’identità”

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Nelle prime due partite, i ragazzi non sapevano bene quando tirare, chi doveva prendersi un tiro… poi l’abbiamo capito tutti insieme e cominciato a giocare.

Sarà lui uno dei punti chiave di Team USA:. “Era davvero importante vincere.

Ora abbiamo un’identità su entrambi i lati del campo e abbiamo basi solide per il torneo di Tokyo.”. Stesso discorso per Draymond Green:. “C’è stato un enorme miglioramento rispetto alle prime partite. (NbaReligion)

Ne parlano anche altri media

In crescita — Team Usa è cresciuta soprattutto come squadra. Il coach della Virtus: “Non illudiamoci, i Giochi li vinceranno loro”. (La Gazzetta dello Sport)

Team USA, nell' ultimo quarto, dimostra che quanto accaduto contro Nigeria e Australia è già stato dimenticato. Gli USA rispondono con le individualità più che con un gioco corale, quando si fa notare Kevin Durant arriva anche il quasi riaggancio 36-38. (Pianetabasket.com)

Proprio il giovane giocatore dei San Antonio Spurs è stato una delle soprese più gradite nella sfida contro Ricky Rubio, Pau Gasol e compagni: i suoi 15 punti in 17 minuti con 7/9 al tiro non sono stati il massimo di squadra solo perché Lillard ha chiuso a quota 19 (con 4 triple a segno e anche 6 assist, 4 rimbalzi e 4 recuperi) ma senza dubbio una prima, ottima risposta a chi avanzava dubbi sulla sua inclusione (con JaVale McGee) tra i sostituti dei due assenti dell'ultima ora, Bradley Beal e Kevin Love. (Sky Sport)

Per Team USA 18 e 6 assist di Damian Lillard, 15 per Keldon Johnson, 14 per Kevin Durant. Nella notte successo importante per Team USA nell’amichevole di avvicinamento a Tokyo contro la Spagna: 83-76 il finale. (Sportando)

Vogliamo continuare a crescere su entrambi i lati del campo e continuare ad imparare a giocare gli uni con gli altri Gregg Popovich, invece, si è presentato ai microfoni dei giornalisti decisamente più sereno rispetto agli scorsi giorni. (NbaReligion)

Il giocatore si trova a meraviglia nel format FIBA ​​nonostante le differenze con il gioco sviluppato in NBA. Possiamo davvero usare le nostre mani per la difesa e il gioco fisico (Pianetabasket.com)