La Bce conferma i tassi. Ma per gli analisti il rischio è la scadenza del Pepp nel 2022

Milano Finanza ECONOMIA

"La questione Pepp assume un ruolo di primaria importanza proprio alla luce della fondamentale attività di sostegno fiscale prevista per il 2022.

"Con l'avvicinarsi di questa scadenza è naturale che l'attenzione degli investitori sia tutta concentrata sul destino dell'enorme mole di titoli acquistati finora", spiega Roberto Rossignoli, portfolio manager di Moneyfarm.

"Dopo la riunione i tassi a breve termine sono cresciuti significativamente, rafforzando un'incoerenza che prima o poi dovrà essere risolta, poiché non è stato possibile farlo in questa conferenza stampa", evidenzia l'esperto

Nella conferenza stampa successiva alla riunione, la presidente Lagarde ha espressamente specificato che questo programma terminerà, come da accordi, a marzo 2022. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre testate

La Lagarde ha sostenuto che si augura che la flessibilità del PEPP continui ad essere una caratteristica dei programmi futuri. È oramai chiaro che ci sono divergenze non solo tra il mercato e la BCE ma – forse più rilevanti – all’interno del Consiglio stesso (lamiafinanza)

Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,43% a 26.921 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share , che si porta a 29.532 punti. (Borsa Italiana)

Forse il punto più interessante della riunione di ottobre della BCE è l’interazione tra la guidance della BCE e il suo outlook sull’inflazione rispetto alle aspettative del mercato sui tassi d’interesse. (Wall Street Italia)

Il 28 ottobre 2022 è una data che dovremo ricordare a lungo per la "non svolta" nella gestione della politica monetaria.La: nonostante abbia deciso di mantenere fermi i tassi di riferimento e di confermare la prosecuzione degliprevisti dalfino a marzo 2022, e comunque quelli del, per la prima volta dal maggio scorso, il: i mercati scommettono su un rialzo dei tassi. (Teleborsa)

A dirlo è il governatore della Banca centrale estone Madis Müller. (Reuters) - La Banca centrale europea può mettere fine agli acquisti di bond in emergenza la prossima primavera e deve mantenere sotto controllo i prezzi al consumo, in quanto un'inflazione persistentemente alta potrebbe richiedere una riduzione dello stimolo. (Yahoo Finanza)

In sostanza, a spingere nella direzione di un’unione monetaria completa dovrebbero essere i più ortodossi in politica monetaria Lagarde insiste su un punto: “Per sostenere la ripresa misure di bilancio mirate e coordinate dovrebbero continuare ad affiancare la politica monetaria”. (Il Sole 24 ORE)