Speranza: “La politica non è un azzardo sulla pelle degli italiani”

L'agone INTERNO

Comprendo le ragioni della battaglia politica ma la politica non è un gioco d’azzardo sulla pelle dei cittadini.

Questo ho sempre ribadito in ogni mio intervento in Parlamento e questa rimarrà sempre la mia linea: unità, unità, unità!”.

In un grande Paese non si fa politica su una grande epidemia”.

Con impegno per difendere la salute degli italiani, il faro che mi guida in ogni scelta”

L’accusa, ideologica e pretestuosa dell’estrema destra è che Speranza sia il ‘simbolo del copifuoco’ e che le chiusure siano ideologiche e politiche. (L'agone)

Se ne è parlato anche su altri giornali

'SUL PIANO PANDEMICO BUGIE DALLE MELE MARCE' IL SOTTOSEGRETARIO M5S ACCUSA MOLTI DIRIGENT… - MariellaLoi : “Da Speranza bugie vergognose. Vi svelo tutte le sue omissioni” - - Castelletta61 : Senza vergogna. (Zazoom Blog)

«Ho fiducia nel lavoro della magistratura e credo che chiunque abbia avuto responsabilità debba essere pronto a rendere conto delle proprie azioni. Adesso il piano pandemico antifluenzale c'è, quello che non è stato fatto in anni è stato realizzato nel corso del mio mandato. (Italia Oggi)

"Prima di decidere su come votare - ha detto il leader della Lega Matteo Salvini - vorrei farmi una chiacchierata con il sottosegretario Sileri, persona che stimo enormemente di cui ho grande fiducia, per chiedergli come ha vissuto, come ha lavorato e come sta lavorando con Speranza”. (Sky Tg24 )

“Tutte le mozioni sottolineano come il piano non sia stato aggiornato secondo le linee guida dell’OMS per molti anni. Certo, Speranza ha ragione, 7 governi (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

La mozione di sfiducia del Msi contro di lui per le presunte responsabilità sul caso Sindona raccolse appena 15 voti a favore e 258 contrari. Per Speranza oggi 29 i voti a favore e 221 contrari. (ilMetropolitano.it)

(Adnkronos) – La mozione di sfiducia a Roberto Speranza – presentata da Fdi – è stata la seconda con meno voti a favore, ‘battuta’ solo dal precedente di Giulio Andreotti: nel 1984 l’Msi presentò una mozione di sfiducia ad Andreotti, allora ministro agli Affari Esteri, che ebbe 15 voti a favore e 258 contrari. (Il Dubbio)