Stellantis, un'altra mazzata: Mirafiori ferma fino al 1° novembre
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Dopo il lunedì nero di Stellantis, un'altra brutta notizia per i lavoratori dell'ex Fiat: a Mirafiori si prolunga lo stop produttivo alle Carrozzerie. Il Gruppo ha dato la comunicazione alle organizzazioni sindacali. Il motivo? "Persiste la mancanza di ordini legata all’andamento del mercato elettrico in Europa che è profondamente in difficoltà". Un altro stop, dunque. Al momento le Carrozzerie di Mirafiori erano già ferme, uno stop produttivo che sarebbe dovuto durare fino a venerdì 11 ottobre. (Torino Cronaca)
La notizia riportata su altre testate
Persiste, infatti, la mancanza di ordini legata all'andamento del mercato elettrico in Europa che è profondamente in difficoltà, nonostante la 500e nei primi 8 mesi dell'anno rappresenti il 40% delle vendite nel segmento EV delle city car (Segmento A) in Europa». (Corriere della Sera)
In quello che è un ulteriore segnale della fase di difficoltà attraversata da Stellantis – e, più in generale, dall’intero comparto dell’automotive – il gruppo guidato dal ceo Carlo Tavares ha annunciato il prolungamento fino al primo novembre dello stop alla produzione della 500 elettrica alle Carrozzerie di Mirafiori (Avvenire)
Il prolungamento dello stop produttivo è stato comunicato da Stellantis ai sindacati. La produzione della 500 elettrica alle Carrozzerie di Mirafiori sarà sospesa fino al primo novembre. (Il Messaggero - Motori)
Tutto fermo fino al primo novembre, in una decisione giustificata da Stellantis con la bassa domanda di auto elettriche. Uno scenario macroeconomico che ha tutta l'aria di essere destinato a continuare nei mesi a venire. (Auto.it)
Le difficoltà che hanno coinvolto tutto il mondo dell’auto, in particolare in Europa, stanno creando notevoli problemi a Stellantis. Il manager portoghese ha un discorso aperto con il Ministro dell’Industria e del Made in Italy Adolfo Urso e la prossima settimana avrà un’audizione parlamentare. (ilmessaggero.it)
Mancano gli ordini delle 500 elettriche e Mirafiori rimane ferma. (Il Fatto Quotidiano)