Nuove accuse a carico di Palamara: nell'indagine spuntano i "pentiti"

Il Dubbio INTERNO

Fava divenne assegnatario del fascicolo aperto nei confronti di Centofanti solo a dicembre di quell’anno.

Palamara era anche uscito dall’aula non prima però di essersi chiarito con la pm Miliani

L’imprenditore venne poi perquisito nell’ambito di quel fascicolo, ad aprile del 2017, per poi essere indagato a Perugia l’anno successivo insieme a Palamara.

Nell’indagine di Perugia a carico di Luca Palamara irrompono i “pentiti”. (Il Dubbio)

Su altre fonti

Se c'è una indagine urgente e risolutiva è proprio quella che non viene compiuta e che attiene alla casta togata 22 febbraio 2021 a. a. a. Luca Palamara ha raccontato ad Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, le malefatte della magistratura e ne è uscito un volume che va a ruba in libreria. (LiberoQuotidiano.it)

Dopo la formulazione delle nuove contestazioni la difesa di Palamara ha chiesto i termini a difesa e l’udienza è stata rinviata al 19 marzo. Da questi sarebbero poi passate - sempre in base alla ricostruzione accusatoria - all’avvocato siracusano Piero Amara, il legale al centro del cosiddetto Sistema Siracusa. (La Sicilia)

La procura perugina è stata rappresentata dal capo dell'Ufficio Raffaele Cantone e dai sostituti Gemma Miliani e Mario Formisano. Caso Palamara, contestata l’accusa di corruzione in atti giudiziari. (Stampalibera.it)

Luca Palamara ancora nel mirino. Certo stupisce che dopo tre anni vengano valorizzati elementi investigativi proprio in questo periodo”. (Il Riformista)

L'inchiesta sul sistema Siracusa accertò diversi episodi di corruzione con al centro, oltre a Centofanti e Amara, l’ex pm siracusano Giancarlo Longo. A informare l'ex magistrato ed ex presidente dell'Anm dell’indagine messinese sarebbe stato Vincenzo Barbaro, all’epoca procuratore facente funzioni a Messina, ora procuratore generale della Città dello Stretto. (Stampalibera.it)

Palamara avrebbe quindi ricevuto da Centofanti viaggi, soggiorni e lavori eseguiti da varie ditte presso l’abitazione di Adele Attisani, amica di Palamara. La procura umbra contesta ora i reati di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e corruzione in atti giudiziari. (L'HuffPost)