Rodrigo Duterte arrestato a Manila per crimini contro l'umanità, consegnato alla Cpi

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L'ex presidente delle Filippine Rodrigo Roa Duterte, arrestato ieri a Manila in conformità con un mandato d'arresto internazionale con accuse di omicidio come crimine contro l'umanità, è stato consegnato alla custodia della Corte penale internazionale (Cpi). Il 10 febbraio 2025 l'Ufficio del Procuratore della Cpi ha chiesto un mandato d'arresto nei confronti di Duterte per crimini contro l'umanità (omicidio, tortura e stupro). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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L'ex presidente filippino Duterte, accusato di crimini contro l’umanità dalla Corte penale internazionale dell’Aia, causate durante la “guerra alla droga” scatenata quando era capo di stato, verrà portato in un'unità di detenzione costiera vicino alla sede della Corte, dove sono stati già trattenuti diversi altri accusati di crimini di guerra. (La Stampa)
Sua figlia, l’attuale vicepresidente Sara Duterte, ha definito l’operazione “un atto di persecuzione politica”. Intanto, la famiglia di Duterte ha denunciato il trasferimento come un “rapimento”, presentando un ricorso alla Corte Suprema filippina per il suo immediato rimpatrio. (RSI Radiotelevisione svizzera)

François Fillon, ex premier francese, si unisce al dolore delle suore Carmelitane di Aleppo denunciando come la situazione in Siria sia “un crimine contro l’umanità, un vero genocidio”. Un grido d'allarme arriva dalla martoriata Siria. (Il Giornale d'Italia)
L’International Criminal Court (ICC), ovvero la corte penale internazionale, ha riaperto le indagini sui presunti crimini contro l'umanitàcommessi sotto la sua amministrazione e il governo attuale ha indicato una possibile cooperazione con il tribunale dell’Aia. (Famiglia Cristiana)
Paesi Bassi, l'ex presidente filippino Duterte è atterrato a Rotterdam 12 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)