Decreto Trasparenza: cosa cambia per datori di lavoro e lavoratori, tra nuovi obblighi e diritti

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Decreto Trasparenza: cosa cambia per i lavoratori, i nuovi diritti. Il Decreto Trasparenza prevede diverse novità in relazione ad eventuali periodi di prova, cumulo di impieghi, prevedibilità minima del lavoro e transizione a contratti di lavoro più sicuri

Decreto Trasparenza: cosa cambia per datori di lavoro e lavoratori, tra nuovi obblighi e diritti. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. (Informazione Fiscale)

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Entra in vigore a partire dal 13 agosto e riguarda tutti i rapporti di lavoro in essere al 1° agosto 2022 il D.Lgs. In una infografica le nuove regole e le sanzioni per i datori di lavoro (Ipsoa)

Per la totalità dei datori di lavoro, i nuovi obblighi burocratici comporteranno aggravi economici (per poter stipulare un contratto che sia il più corretto possibile) e aggravi organizzativi per la rimodulazione informatica (varesenews.it)

152/1997 estendendo la disciplina sul diritto d'informazione nei rapporti di lavoro; dall'altra introduce nuove tutele a favore dei lavoratori. Ad esempio, nei contenuti assumono rilievo le informazioni su «programmazione del lavoro» e «organizzazione del lavoro» (oggi semplificate con «orario di lavoro»). (Italia Oggi)

Una importante novità è definita dal decreto con riferimento al cumulo di impieghi (articolo 8) e cioè alla meglio nota «clausola di esclusiva» con la quale il datore di lavoro vieta al dipendente di svolgere una diversa attività professionale Inoltre, in caso di rinnovo del contratto per svolgere le stesse mansioni, non può essere apposto un nuovo patto di prova. (Il Sole 24 ORE)

104/2022 ), oltre a prevedere l’implementazione delle informazioni sul rapporto di lavoro, da inserire all’interno del contratto individuale di lavoro ovvero nella copia della comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, ha, altresì, previsto una serie di disposizioni riguardanti ladurante il rapporto di lavoro. (Ipsoa)

Restano fermi gli obblighi derivanti dal rispetto degli articoli 36 e 37 del D.L.vo n 2 del D.L.vo n. (Generazione Vincente)