IL VIDEO. L'Ungheria cambia la Costituzione: "Esistono solo maschi e femmine"

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Budapest, 14 apr. Il Parlamento ungherese ha approvato una serie di modifiche costituzionali che colpiscono la comunità lgbtq e le persone con doppia cittadinanza: l'emendamento proclama che le persone possono essere solo maschi o femmine e riecheggia iniziative simili del presidente statunitense Donald Trump, alleato di Orbàn.Il voto, 140 favorevoli e 21 contrari, è passato fra le proteste dell'opposizione e di una parte del Paese sceso in piazza nei giorni scorsi, mentre alcuni manifestanti hanno bloccato prima del voto temporaneamente l'ingresso del Parlamento, poi sono stati portati via dalla polizia. (il Dolomiti)
Se ne è parlato anche su altre testate
Con 140 voti a favore e 21 contrari è stato approvato in Ungheria l'emendamento costituzionale contro l'ideologia "gender fluid". Ungheria, approvata in Parlamento legge "anti Gender fluid / LGBTQ+", ora inserita in Costituzione: "Due sessi, divieto Gay Pride e identificazione facciale per i trasgressori" (Il Giornale d'Italia)
Centrale il primato dei diritti dei bambini a un "corretto sviluppo fisico, intellettuale e morale" sugli altri diritti fondamentali, eccetto il diritto alla vita e inclusa la libertà di riunione pacifica, escamotage per vietare il Pride. (Il Fatto Quotidiano)
L’Ungheria ha approvato a larga maggioranza un emendamento costituzionale che rafforza il divieto della Pride March e introduce nuove restrizioni contro la comunità Lgbt. (il Giornale)

ROMA – “L’emendamento costituzionale ungherese è ora legge. Proteggiamo lo sviluppo dei bambini, affermando che una persona nasce o maschio o femmina e opponendoci fermamente alla droga e alle ingerenze straniere. (Agenzia Dire)
Sostenuto dal partito Fidesz del primo ministro Viktor Orban, la modifica porta al divieto di eventi come il Budapest Pride e fornisce una base costituzionale per negare il riconoscimento delle identità transgender e intersessuali. (Tgcom24)
Il voto, 140 favorevoli e 21 contrari, è passato fra le proteste dell'opposizione e di una parte del Paese sceso in piazza nei giorni scorsi, mentre alcuni manifestanti hanno bloccato prima del voto temporaneamente l'ingresso del Parlamento, poi sono stati portati via dalla polizia. (Il Messaggero)