Auto, a dicembre in Ue immatricolazioni -22,8%

Adnkronos ECONOMIA

Lo comunica Acea

Nel dicembre 2021, le immatricolazioni di autovetture nell'Unione Europea sono diminuite del 22,8% a 795.295 unità, segnando il sesto mese consecutivo di calo.

Complessivamente nel 2021 le vendite di auto nuove nell'Ue sono diminuite del 2,4% a 9,7 milioni di unità, nonostante la base di confronto record del 2020.

I mercati che si sono espansi il mese scorso sono stati Bulgaria, Croazia, Lettonia e Slovenia (Adnkronos)

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Per quanto riguarda i singoli brand delle auto, nel 2021 Volkswagen ha confermato il suo primo posto, registrando una quota di mercato del 25,1% vendendo 2,43 milioni di auto (-4,8%). Gli unici mercati automobilistici dell’Unione a registrare un’espansione delle vendite nel mese di riferimento sono stati Bulgaria, Croazia, Lettonia e Slovenia (Money.it)

Classifica vendite auto nel 2021 per gruppo – Volkswagen mantiene la leadership. Guardando complessivamente al 2021, le vendite di auto nuove nell’Ue sono diminuite del 2,4% a 9,7 milioni di unità, nonostante la base di confronto record del 2020. (Calcio e Finanza)

Riteniamo quindi necessario, innanzitutto, che il Governo italiano non presenti alla Commissione Europea l'ennesima domanda di proroga per la deroga al diritto comunitario sulla detraibilità dell'Iva, visto l'approssimarsi della scadenza del primo aprile" (Teleborsa) - Il 2021 vero anno nero per il mercato dell'auto in Europa, con Italia che resta l'unico fra i cinque Paesi a non aver finora previsto per il 2022 sostegni alla domanda di veicoli a zero o bassissime emissioni. (ilmessaggero.it)

Va anche segnalato che nella maggior parte dei mercati dell’Europa Occidentale vi è una sensibile crescita della quota delle auto elettriche La crisi ha colpito tutti i mercati nazionali dell’area che nel 2021, rispetto al 2019, sono tutti in calo con la sola eccezione di quelli, molto piccoli, di Islanda e Norvegia. (ClubAlfa.it)

I dati pubblicati da ACEA, l’associazione dei costruttori automobilistici europei, hanno acceso un campanello d’allarme relativamente al mercato continentale. Il marchio Fiat, primo italiano, è al 13° posto: nel 2020 occupava invece la decima posizione (FormulaPassion.it)

Si sono salvati solo mercati minori, come quello bulgaro, estone sloveno e croato. Particolarmente impietoso il confronto 2021-2019 per i paesi più inportanti: Spagna -31,7%, Regno Unito -28,7%, Germania -27,3%, Francia -25,1% e Italia -23,9%. (Il Fatto Quotidiano)