“Il governo risponde al dissenso con il carcere”. I leader del centrosinistra e i sindacati in piazza contro il ddl Sicurezza
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Alla manifestazione convocata dai sindacati Cgil e Uil contro il Ddl Sicurezza del governo Meloni, si sono ritrovate insieme gran parte delle opposizioni e i loro leader, contestando il provvedimento. Da Pd al M5s, passando per Alleanza Verdi Sinistra e +Europa, la bocciatura è stata unanime: “Reprime il dissenso”. “Sono norme liberticide, vogliono reprimere le proteste, anche pacifiche, pure contro le grandi opere”, ha attaccato la segretaria del Pd Elly Schlein, presente al sit in vicino al Senato (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Venti nuovi reati, altre aggravanti, pene più severe. Il ddl Sicurezza – su cui ieri hanno manifestato in tanti dopo l’appello della Cgil – è una raffica di norme che allunga ancor di più il codice penale. (La Stampa)
«Dissentire è un diritto, manganellare è un reato». (La Stampa)
Sacrosanta la protesta, giusto il referendum abrogativo (li sto firmando tutti, mi sento un epigono di Pannella: vediamo però di non esagerare altrimenti facciamo la fine di Pannella con i referendum alla carlona, capite cosa voglio dire). (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Nulla di meglio, secondo questi zombie di altri tempi, che incontrarsi a piazza Vidoni nei pressi del Senato ed iniziare ad invocare la Siberia per la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. (L'Opinione delle Libertà)
I movimenti studenteschi intervengono nel clima di attesa per l’approvazione in Senato del ddl sicurezza del governo Meloni. E accanto alla protesta, affiancano anche il tema, sentito da… (La Repubblica)
Al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. L’itinerario … (Il Fatto Quotidiano)