"Una crocerossina me la f***”: 21enne molestata a Cagliari reagisce al suo aggressore - L'Unione Sarda.it

L'Unione Sarda.it INTERNO

Non l’ha voluta rimuovere quando ha scelto di denunciarla, la sua brutta esperienza di ragazza, di donna.

Le tante testimonianze che sto ricevendo mi confortano e mi convincono che ciò che mi è capitato può ricapitare

Studentessa di Giurisprudenza, nata a Barisardo ma residente a Tortolì, si è trasferita a Cagliari da tre anni per frequentare l’Università.

Quell’aggressione dell’altra sera, il palpeggiamento di uno sconosciuto mentre andava alla mensa universitaria di via Sulcis, non lo dimenticherà facilmente. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altri giornali

Episodio choc in uno dei vicoli di via Cornalias a Cagliari. Natalia Vacca Ferrai, studentessa universitaria di ventuno anni, è stata palpeggiata e poi aggredita da un uomo. (Casteddu Online)

Tante ragazze mi hanno contattata, dicendomi di aver vissuto la stessa situazione, sempre nella stessa zona” Continuerò a fare la mia vita normale, quanto accaduto non mi fermerà, forse avrò un ‘arricchimento’ in più, in negativo. (Casteddu Online)

La studentessa stava raggiungendo la mensa universitaria dopo aver finito il turno alla Croce rossa. Cagliari, studentessa molestata mentre va alla mensa universitaria Natalia Vacca Ferrai, volontaria della Croce rossa italiana e studentessa all’Università di Cagliari di 21 anni, è stata aggredita e molestata da un uomo mentre raggiungeva la mensa dell’ateneo. (Fanpage.it)

“Forza Natalia, non sei sola. Lo scrive sulla sua pagina Facebook la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), commentando l’aggressione subita a Cagliari da una studentessa universitaria, che poi ha denunciato ai carabinieri e pubblicamente il fatto, precisando che “tante ragazze hanno vissuto la stessa situazione, sempre nella stessa zona” (Casteddu Online)

“Brava Natalia per aver reagito, denunciato, ed per aver condiviso la tua esperienza senza paura di esporti. (Casteddu Online)

Una volta scaricata (Google Play, App Store, App Gallery) e installata, l’app entra in funzione sullo smartphone e si attiva in caso di pericolo. Help Family avvisa i familiari. . Permette di inviare una richiesta di aiuto semplicemente agitando (shake) il telefono 3 volte o più volte(impostazione variabile manualmente) (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)