Opec e alleati verso aumento tagli a produzione

Yahoo Finanza ECONOMIA

I tagli in vigore oggi sono previsti fino a marzo e, secondo le fonti ed i delegati Opec, il nuovo accordo potrebbe valere fino a giugno o fino alla fine del 2020.

L'Opec+ ha ridotto le forniture a partire dal 2017 in risposta all'aumento esponenziale della produzione negli Stati Uniti, diventato il maggior produttore globale.

L'Iraq, il secondo più grande produttore Opec, ha comunicato oggi che l'Arabia Saudita è favorevole ad un taglio alla produzione quantificabile in 1,6 milioni di barili al giorno e corrispondente all'1,6% della domanda globale. (Yahoo Finanza)

Ne parlano anche altri media

Indipendentemente dai movimenti visti nelle ultime 24 ore, stiamo ancora in sostanza scambiando tra i 50 dollari in basso e i 60 dollari in alto. Il petrolio greggio viene anche messo in discussione dalla situazione della guerra commerciale, per cui meglio prestare molta attenzione nelle contrattazioni, perché potrebbe oscillare ovunque. (Dailyforex.com)

I prezzi potrebbero salire ai massimi di settembre se l’OPEC + decidesse di ridurre la produzione di 500.000 barili. Tuttavia, l’importo non è importante quanto il rispetto dei tagli alla produzione. (Yahoo Finanza)

Immaginate una pubblicazione sulle scorte mensile o trimestrale: quello sì che potrebbe portare a movimenti ipotizzabili ed interpretabili. Tutto questo per ribadire il fatto che, in conclusione del meeting OPEC, potrebbero nascere scenari interessanti da seguire. (Finanza Operativa)

I prezzi potrebbero salire ai massimi di settembre se l’OPEC + decidesse di ridurre la produzione di 500.000 barili. Tuttavia, l’importo non è importante quanto il rispetto dei tagli alla produzione. (FX Empire Italy)

Quotidiano WTI greggio di Gennaio. Un trade through di $ 55,02 cambierà l’andamento principale in ribasso. (Yahoo Finanza)

Dopo l'annuncio in rialzo le quotazioni del petrolio: il Wti è salito a 58,83 dollari al barile dopo essere scivolato fino all'1,3% nel corso della seduta, mentre il Brent sale sopra quota 64 dollari (64,03) dopo aver registrato un calo dello 0,9%. (La Sicilia)