Trento, 39enne muore in sala parto al quinto mese di gravidanza

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Deceduto anche il bimbo che portava in grembo. L'ipotesi è shock settico iperacuto È morta in sala parto assieme al bimbo che portava in grembo da cinque mesi, forse a causa di una sepsi fulminante. È successo all’ospedale Santa Chiara di Trento, come conferma la direzione generale dell’azienda sanitaria provinciale. Cosa è accaduto all’ospedale Santa Chiara di Trento La donna, 39 anni, residente ad Arco, è arrivata in ospedale d’urgenza con l’elicottero in quanto a casa aveva febbre alta e dolori molto forti. (lapresse.it)
Se ne è parlato anche su altri media
A perdere la vita anche il bambino che portava in grembo. Incinta al settimo mese, le dicono che il cuore del figlio ha smesso di battere. (Leggo.it)
Zoe Anne Guaiti, di 39 anni, incinta, è morta al sesto mese a causa di un'infezione fulminante. La tragedia ieri mattina, 5 maggio, nell'ospedale Santa Chiara di Trento. (Il Gazzettino)
«Il consiglio di direzione di Apss unitamente al personale dell’ospedale Santa Chiara esprime profondo cordoglio per la scomparsa della giovane mamma ed è vicina alla famiglia in questo difficile momento. (Il T Quotidiano)

Dopo gli accertamenti disposti dall'Azienda sanitaria sulla la morte della mamma 39enne arcense nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 maggio, è ora la magistratura ad aprire un fascicolo di inchiesta per capire cosa possa aver portato a perdere madre e figlio in così poche ore. (l'Adige)
La donna, 39 anni, residente ad Arco, è arrivata in ospedale d'urgenza con l'elicottero perché a casa aveva febbre alta e dolori molto forti. È successo all'ospedale Santa Chiara di Trento, come conferma la direzione generale dell'azienda sanitaria provinciale. (la Repubblica)
La direzione aziendale si è attivata per fare luce sui fatti avvenuti e, con i dati attualmente in possesso, si presume che l’evento che ha portato al decesso della signora sia riconducibile a uno shock settico iperacuto, con un’evoluzione rapidissima e non responsivo al trattamento medico e rianimatorio multidisciplinare ad alta intensità, prontamente messo in atto dai nostri sanitari. (La voce del Trentino)