Bulgaria: si schianta bus, almeno 45 morti

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Il capo della polizia, Stanimir Stanev, ha confermato all’emittente bTv che delle 52 persone a bordo almeno sette sono sopravvissute ma sono ricoverate con gravi ustioni.

L’incidente è avvenuto “sull’autostrada 40 km a sud di Sofia”, ha detto il commissario Nilolay Nikolov, capo del servizio di emergenza disastri, aggiungendo che “sette passeggeri sono stati messi in salvo”.

“È una tragedia”, ha detto il primo ministro macedone Zoran Zaev. (Ticinonews.ch)

Ne parlano anche altri media

Due fratelli gemelli di 4 anni, Luan e Alban Ahmeti, sono stati identificati come le vittime più giovani del terribile incendio che ha travolto un autobus pieno di passeggeri su un’autostrada in Bulgaria (Caffeina Magazine)

Il solidarietà del Papa. Anche il Papa è rimasto profondamente addolorato dalla notizia, specialmente dalla morte di 12 bambini, e ha fatto giungere, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, un telegramma di "sentita solidarietà", di preghiera per le vittime e di vicinanza ai superstiti al presidente della Macedonia del Nord, nazione di appartenenza delle vittime. (Vatican News)

L'ultimo bollettino parlava di 7 sopravvissuti, alcuni dei quali miracolosamente illesi: ma molti non sanno neppure se i loro cari siano vivi o morti. Le autorità bulgare dicono che l'autobus ha sbandato finendo fuori dall'autostrada e sfondando per una cinquantina di metri il guardrail. (euronews Italiano)

Fra le vittime anche 12 bambini, fra i quali i due gemelli. C'è anche questa famiglia albanese fra le vittime dell'incidente stradale più grave nella storia della Bulgaria che osserverà un giorno di lutto nazionale, mentre la Macedonia del Nord, paese di provenienza della maggior parte delle vittime ne farà tre. (Leggo.it)

L’autista dell’autobus di nome Memedi Kadri, 54 anni, viene descritto dai parenti come esperto di guida, con tanti viaggi con la stessa agenzia in tutta Europa, dalla Germania all’Italia e in Svizzera. (Il Resto del Carlino)

Il magistrato inquirente Vilma Ruskoska si è recato a Sofia, mentre il proprietario della 'Besa Trans', la società di viaggi alla quale apparteneva l'automezzo, è andato sul luogo dell'incidente. A metà giornata tuttavia, non essendosi presentato nessun responsabile di 'Besa Trans', tutti sono andati via. (La Nuova Sardegna)