Il Presidente Draghi ha inaugurato l'Aula Magna di Bologna Business School dedicata a Nino Andreatta

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Contiene una raccolta di 2.500 volumi donati dalla Società Editrice Il Mulino in ricordo di Nino Andreatta

Da oggi anche l’Aula Magna della Bologna Business School porterà il nome di Beniamino Andreatta.

All’evento ha partecipato il Presidente del Consiglio Mario Draghi, unitosi nel ricordo ad Andreatta, insieme al Presidente di BBS, Romano Prodi, al Dean della Scuola, Massimo Bergami, e al Rettore Francesco Ubertini (UniboMagazine)

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/ Palazzo Chigi Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it (Agenzia Vista) Roma, 14 settembre 2021 "Sono onorato per l'invito ma anche commosso. (Il Messaggero)

“Le cose vanno fatte perché si devono fare, non per avere un risultato immediato,” come sintetizzò con efficacia.” Lo ha sottolineato il premier Mario Draghi in un passaggio del suo intervento all’Intitolazione dell’Aula Magna della Bologna Business School a Beniamino Andreatta (Imola Oggi)

Così il premier Mario Draghi nel suo intervento dedicato ad Andreatta, "riformatore paziente e lungimirante dell’economia italiana". Business School di Bologna Draghi ricorda Andreatta: "Riformatore paziente e lungimirante, protagonista del dibattito europeo" "La vita di Andreatta, che è stato uno tra i più tenaci costruttori dell'integrazione europea in Italia - ha detto Draghi -, ci offre un esempio sempre attuale". (Rai News)

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha partecipato all’intitolazione, a Bologna, dell’Aula Magna della Business School a Nino Andreatta. Ricordandolo, nel suo discorso, il capo del governo ha sottolineato il pragmatismo dell’ex ministro del Tesoro: “Non ha esitato, in momenti drammatici, a prendere decisioni necessarie, anche quando erano impopolari. (Il Fatto Quotidiano)

«Per sconfiggere la pandemia, la campagna di vaccinazione deve procedere spedita ovunque. E poi aggiunge, citando una frase di Beniamino Andreatta, «le cose vanno fatte perché si devono fare, non per avere un risultato immediato». (ilmattino.it)

Solo così potremo salvare vite, frenare il contagio, evitare l’emergere di pericolose varianti». E poi aggiunge, citando una frase di Beniamino Andreatta, «le cose vanno fatte perché si devono fare, non per avere un risultato immediato». (ilgazzettino.it)