Sondaggi, con Mario Draghi al governo trionfo solo per il centrodestra: M5s e Pd in drastica discesa

Liberoquotidiano.it INTERNO

"Attualmente il partito di Salvini ha un consenso che si aggira tra il 24-25% mentre quello di Berlusconi è tra il 6-7%

"La perversione di Nicola Zingaretti", una bomba sul segretario Pd: ecco chi preferisce a Maria Elena Boschi. Stesso discorso per il centrodestra.

Qui si vede una drastica discesa per il Partito democratico che registra un -0,8 per cento (si ferma al 19,2) a favore della Lega.

21 febbraio 2021 a. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

L’ex segretario emiliano della Lega, Gianluca Vinci, rispetto al Carroccio adesso è solo un ex. L’emergenza Covid ha fatto emergere una linea politica solo di slogan. (La Gazzetta di Reggio)

La fiducia nei leader: Draghi nettamente primo. Secondo il sondaggio sulla fiducia nei leader, in testa c’è nettamente il presidente del Consiglio, Mario Draghi, con il 61,4% dei consensi (0,4%). Per quanto riguarda l’esecutivo guidato da Mario Draghi, il tasso di fiducia è al 59%, in crescita dello 0,6% rispetto alla settimana precedente. (Fanpage.it)

Il PD perde uno 0,4% rispetto a 14 giorni fa, passando così dal 20% al 19,6% odierno. In questo momento i principali partiti di destra e di sinistra sostengono il governo Draghi, fatta eccezione per FdI, appunto. (NewNotizie)

In questo contesto, i voti favorevoli all’esecutivo guidato da Draghi hanno raggiunto numeri particolarmente elevati. Governo, Premier Mario Draghi: il favore registrato nei sondaggi. Un sondaggio recentemente condotto da Ipsos per Il Corriere della Sera ha reso noto che una percentuale considerevolmente alta di cittadini italiani guardi con favore l’istituzione del nuovo esecutivo e, in particolare, la figura del Premier Mario Draghi (Notizie.it )

Quanto alla comunicazione, il 49% preferirebbe che Draghi accentrasse il più possibile la comunicazione del governo, mentre il 21% ritiene necessario garantire a tutti i ministri la piena libertà di comunicare direttamente Le valutazioni positive prevalgono in tutti gli elettorati con l’eccezione dei pentastellati che si dividono esattamente a metà. (Corriere della Sera)