Myanmar, l’opposizione del popolo che i generali non avevano previsto

LettoQuotidiano ESTERI

Il migliore amico dei golpisti è la Cina che, accusata di pilotare gli eventi politici nel Paese vicino, ha reguardito i governi occidentali.

Ad affermarlo è lo storico Thant Myinth-U, esperto delle vicissitudini del Myanmar.

Centinaia di migliaia di cittadini hanno scioperato e manifestato in tutto il Paese.

Si tratta di un braccio di ferro tra il popolo e generali

Myanmar, l’opposizione del popolo che i generali non avevano previsto. (LettoQuotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Siamo usciti di casa per unirci alla protesta e combatteremo fino alla vittoria", ha dichiarato all'Afp uno studente di 23anni Proteste di piazza si registrano anche nelle città di Myitkyina e Dawei. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

{"Bottom bar":{"textstyle":"static","textpositionstatic":"bottom","textautohide":true,"textpositionmarginstatic":0,"textpositiondynamic":"bottomleft","textpositionmarginleft":24,"textpositionmarginright":24,"textpositionmargintop":24,"textpositionmarginbottom":24,"texteffect":"slide","texteffecteasing":"easeOutCubic","texteffectduration":600,"texteffectslidedirection":"left","texteffectslidedistance":30,"texteffectdelay":500,"texteffectseparate":false,"texteffect1":"slide","texteffectslidedirection1":"right","texteffectslidedistance1":120,"texteffecteasing1":"easeOutCubic","texteffectduration1":600,"texteffectdelay1":1000,"texteffect2":"slide","texteffectslidedirection2":"right","texteffectslidedistance2":120,"texteffecteasing2":"easeOutCubic","texteffectduration2":600,"texteffectdelay2":1500,"textcss":"display:block; padding:12px; text-align:left;","textbgcss":"display:block; position:absolute; top:0px; left:0px; width:100%; height:100%; background-color:#333333; opacity:0.6; filter:alpha(opacity=60);","titlecss":"display:block; position:relative; font:bold 14px Georgia,serif,Arial; color:#fff;","descriptioncss":"display:block; position:relative; font:12px Georgia,serif,Arial; color:#fff; margin-top:8px;","buttoncss":"display:block; position:relative; margin-top:8px;","texteffectresponsive":true,"texteffectresponsivesize":640,"titlecssresponsive":"font-size:12px;","descriptioncssresponsive":"display:none !important;","buttoncssresponsive":"","addgooglefonts":false,"googlefonts":"","textleftrightpercentforstatic":40}} Gli attivisti hanno ribattezzato la giornata di oggi, 22.02.2021, come “la rivoluzione dei cinque due”. (LumsaNews)

La giunta militare ha inasprito i toni dopo un weekend di sanguinose violenze, avvertendo i manifestanti che "rischiano la. L'avvertimento è arrivato dopo che due persone sono state uccise a Mandalay dagli spari della polizia, che ha aperto il fuoco sulla folla scesa in strada, mentre un'altra è morta a Yangon. (Il Sole 24 ORE)

La scioccante uccisione di un ragazzo di meno di 18 anni a Mandalay, in Myanmar, avvenuta sabato scorso conferma i peggiori timori riguardo alla sicurezza dei minori durante le manifestazioni. (Vita)

I generali e le violazioni dei diritti umani. Non finisce qui, naturalmente. Da quasi 50 anni l’esercito porta aventi una guerra contro le minoranze etniche, costringendo centinaia di migliaia di cittadini a vivere nei campi profughi ai confini con la Thailandia. (Altreconomia)

L’Organizzazione rinnova l’appello a tutti gli interessati, in particolare alle forze di sicurezza, a rispettare i diritti dei manifestanti pacifici e a salvaguardare il benessere di tutti i bambini e i ragazzi. (La Valle Dei Templi)