Coronavirus, Palazzo Chigi chiarisce: "congiunti sono anche fidanzati e affetti stabili"

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COSENZA – Genitori e figli si, fratelli e sorelle anche, nonni e nipoti pure… ma i fidanzati?

Dopo la conferenza stampa di ieri erano rimasti molti dubbio e una delle principali domande che gli italiani hanno rivolto alla Rete ha riguardato proprio il termine “congiunti”.

Per sgombrare qualsiasi dubbio il governo chiarisce che per “congiunti” che si potranno incontrare si intendono anche parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili. (Quotidiano online)

Su altri giornali

Fase 2, “Congiunti”: sono compresi anche i fidanzati. Il prossimo 4 maggio 2020 entrerà in vigore un nuovo DPCM che darà ufficialmente inizio alla Fase 2, la fase di convivenza con il Coronavirus. Palazzo Chigi, attraverso una nota, precisa cosa si intende con il termine “congiunti”. (Casilina News - Le notizie delle province di Roma e Frosinone)

E’ la domanda che rimbalza sui social, dove l’hashtag ‘congiunti’ è diventato di tendenza. Sì agli incontri con i familiari nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus ma non tra fidanzati? (Quotidiano Piemontese)

Ora Palazzo Chigi tenta di arginare le polemiche trasmettendo attraverso le agenzie stampa una precisazione importante che sintetizziamo così: “Congiunti sono anche fidanzati e affini“. In attesa delle Faq, alcune fonti di Palazzo Chigi fanno finalmente chiarezza. (greenMe.it)

Da una prima interpretazione del Decreto della presidenza del consiglio dei ministro in vigore dal prossimo 4 maggio, a quanto si apprende, con “congiunti” si intendono “parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”. (La Nuova Riviera)

Devi attivare javascript per riprodurre il video. Questa è l'interpretazione che sta emergendo a Palazzo Chigi. (FoggiaToday)

Le Faq, che saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito di Palazzo Chigi, chiariranno ulteriori dubbi interpretativi sul provvedimento. Tra le novità principali la possibilità di spostarsi per recarsi a fare visita ai propri “congiunti”, potendo varcare i confini del proprio Comune di residenza ma non quelli della Regione. (CasertaWeb)