Covid, morto in Abruzzo camionista padre di tre figli: aveva 49 anni

Il Messaggero INTERNO

Il virus continua a seminare morte in provincia di Chieti, tra le più colpite della regione.

E per fronteggiare la pandemia sul fronte interno sono proseguiti gli screening in 28 Comuni fra cui Lanciano, con una percentuale alta di partecipazione.

Comunque un numero preoccupante, tenendo conto della ridotta operatività del fine settimana, che si pone subito dopo Pescara dove i positivi sono stati 227, a Teramo 78, all’Aquila 57

Dolore, ad Atessa, per la morte di Andrea Bosco, 49 appena, camionsta originario di Paglieta ma da tempo residente in paese insieme alla moglie e ai tre figli. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si tratta di cittadini di età compresa tra 1 e 96 anni . Crescono di 421 unità i cittadini in isolamento domiciliare. Domenica 22 febbraio in Abruzzo si regsitrano 502 i nuovi positivi al COVID-19. (Abruzzo in Video)

Si tratta di un infermiere già vaccinato e ‘richiamato’ e di quattro pazienti risultati positivi la scorsa settimana. Il sospetto che fin da subito aleggiava sulla presenza della variante inglese nei cinque soggetti è diventato realtà con l’arrivo dei risultati degli esami di laboratorio. (LaPresse)

Acquisiti i verbali delle riunioni delle unità di di crisi, gli atti relativi all'emergenza e i dati sui contagi.ANSA La Procura di Pescara indaga sulla crescita esponenziale di contagi registrata nelle ultime settimane nel capoluogo adriatico e nell'area metropolitana. (R+News)

«L’apertura di un fascicolo della Procura di Pescara in merito alle attività messe in campo da Regione e Asl per contrastare la recrudescenza del contagio da Covid-19, certifica la necessità di fare chiarezza su quello che sta avvenendo sul territorio regionale». (L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese)

Visto che alcuni soggetti positivi erano già stati vaccinati è stata richiesta la ricerca di varianti al laboratorio dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana, che sabato ha comunicato l’esito positivo per variante inglese”. (LaPresse)

Al rientro a casa dopo aver sconfitto il Covid, pensando alla moglie ancora ricoverata in serie condizioni, urla e minaccia il vicino ritenuto l’untore. È accaduto in un condominio di Pescara, dove le urla dell’uomo hanno richiamato l’attenzione dei vicini, preoccupati per l’accaduto. (Il Messaggero)