L'arrivo dei trattori della protesta degli agricoltori al Pirellone di Milano

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ilmessaggero.it INTERNO

Si è conclusa davanti al Pirellone di Milano la protesta con trattoria degli agricoltori lombardi, che lamentano l'impossibilità di portare avanti le proprie attività. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Venti trattori (il numero è stato deciso dal questore in accordo con gli organizzatori) hanno percorso strade e piazze del centro di Cuneo per la protesta organizzata dagli Agricoltori autonomi italiani al terzo giorno di manifestazioni per denunciare la crisi del settore. (La Stampa)

Manifestazione anche a Cuneo: a bordo di una ventina di trattori gli agricoltori hanno sfilato in corteo percorrendo le vie del centro cittadino, attraversando anche piazza Galimberti e corso Nizza Alle autorità regionali e al Prefetto di Cuneo gli Agricoltori autonomi della provincia hanno consegnato in questi giorni un documento con la richiesta di "Dichiarazione dello stato di crisi socio-economica dell'agricoltura" con la richiesta di "assumere azioni straordinarie e salvare le aziende produttive". (Tiscali Notizie)

Gli agricoltori non si fermano: nuova protesta con 150 trattori a Foggia - Immagine non riferita al testo: gazzettadelmezzogiorno (StatoQuotidiano.it)

Disagi, ecco dove Altra storia domani quando, alle 10, da viale Milite Ignoto, dov'è allestito il quartier generale della protesta, muoverà il corteo dei mezzi agricoli. Disagi in vista, nella mattinata di domani, giovedì 30 gennaio, a causa della protesta degli agricoltori che si tradurrà in un corteo per le vie della città. (Il Piccolo)

I trattori tornano in piazza in molte città, arrivando anche a Milano. Gli agricoltori chiedono lo stato di crisi e annunciano una marcia su Roma il 5 febbraio. Servizio di Luciano Piscaglia (TV2000)

Lo hanno deciso gli agricoltori, circa 35-40, che si sono incontrati martedì alle 18 presso la stazione di servizio Esso tra Orte e San Liberato per decidere le mosse da prendere. E andrà avanti fino al 9 febbraio per poi valutare un prolungamento del presidio permanente. (Civonline)