M5s, i senatori espulsi avviano una causa collettiva e preparano un nuovo gruppo: Di Battista si cancella da Rousseau

Liberoquotidiano.it INTERNO

Nel frattempo è arrivata la conferma ufficiale dell'addio in tutto e per tutto di Alessandro Di Battista.

Gli espulsi sono pronti a formare una componente nel Misto alla Camera.

22 febbraio 2021 a. a. a. Alcuni senatori del M5s che sono stati espulsi per non aver votato la fiducia a Mario Draghi hanno deciso di avviare una causa collettiva contro il provvedimento dei vertici.

"Rispetto gli iscritti, ma stavolta non posso digerire il sì a Draghi", aveva dichiarato Di Battista all'indomani della presentazione della lista dei ministri da parte del nuovo presidente del Consiglio

Chi pensava che lo strappo fosse ricucibile si sbagliava di grosso, perché l'ormai ex attivista si è disiscritto dal Movimento. (Liberoquotidiano.it)

Su altri media

Prima con 13 deputati e poi 6 senatori, nasce una nuova componente autonoma nel gruppo Misto, che si chiamerà "Alternativa c’è”, in antitesi al motto thatcheriano “there is no alternative”. Il senatore ex M5s Mattia Crucioli parla di “una riscossa popolare e democratica in tutta la nostra Repubblica” (Today.it)

Granato: "Non mi aspettavo espulsioni, non farò ricorso". "Onestamente non mi aspettavo queste espulsioni dopo il voto contrario a Draghi. (Rai News)

Il futuro di Alessandro Di Battista comunque dovrebbe essere ancora in politica, tanto che da giorni si susseguono le voci su un suo nuovo partito o movimento che a breve potrebbe essere annunciato. (Money.it)

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Nel nuovo gruppo vi è anche Massimo Enrico Baroni, deputato nato a Catania Sosterremo e promuoveremo ogni misura utile e, al contempo, contrasteremo quelle che riterremo dannose. (CataniaToday)

La possibilità che il gruppo si allarghi viene evidenziata per esempio da Jessica Costanzo, ex 5 Stelle ora al Misto, che su “Alternativa c’è” spiega che “è in fase avvio, bisogna programmare e strutturarsi. (Il Riformista)