Il numero uno logora chi non ce l’ha
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Con Sinner fermo ai box, l’opportunità per gli avversari per rosicchiare punti e avvicinarsi alla vetta era enorme. Nessuno però è stato in grado di coglierla, anzi… foto Ray Giubilo Il numero 1 logora chi non ce l’ha. Proviamo ad adattare la frase più nota e citata di Giulio Andreotti per spiegare che cosa sta succedendo nel tennis mondiale dall’inizio della sospensione di tre mesi di Jannik Sinner (Il Tennis Italiano)
Ne parlano anche altri media
Domenica 13 aprile ha segnato una tappa fondamentale nel percorso di rientro di Jannik Sinner. Non si tratta ancora del ritorno ufficiale in campo, ma della fine di una fase che lo aveva costretto all’ombra: Sinner ha finalmente archiviato le restrizioni e da domenica può tornare ad allenarsi quasi ovunque, salvo nei circoli occupati da tornei ufficiali. (SNAI Sportnews)
La conclusione del Masters 1000 di Montecarlo non segna solo il trionfo di Carlos Alcaraz, ma anche il ritorno agli allenamenti di Jannik Sinner. (Sportmediaset)
L'attesa è (quasi) finita, Jannik Sinner è pronto a tornare. Totti e Dybala presenti a Montecarlo per vedere Carlos Alcaraz Come previsto dallo stesso codice della WADA, fino a ieri Sinner non poteva "partecipare a training camp o allenamenti organizzati dalle Federazioni o da un circolo affiliato o da una struttura finanziata da un'agenzia governativa". (Il Messaggero)

Sono pronto ad allenarmi con lui”. Ieri sera a mezzanotte è scaduto il divieto: Sinner può ufficialmente riprendere in mano una racchetta. (la Repubblica)
Si entra nell'ultima fase dei tre mesi di sospensione per la vicenda Clostebol: Jannik da oggi può allenarsi dove e con chi vuole BOLZANO. Una sorta di "giorno 1" verso la fine di un incubo: il 13 aprile era una data importante per Jannik Sinner, che da oggi può compiere un deciso passo in avanti nel suo percorso verso il rientro in campo. (il Dolomiti)
Si è parlato di lui ogni giorno in cui è stato zitto, figuriamoci adesso che la sua squalifica sta per finire: appuntamento a Roma, dove gli verrà garantito il servizio d’ordine per sottrarlo alla follia generale dei tifosi (ed anche alla nostra giornalistica). (il Giornale)