Il mio tema di maturità su Internet

la Repubblica INTERNO

Si parte da un libro del 2018 di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, “Tienilo acceso, posta, commenta e condividi senza spegnere il cervello”.

A volte no, troppo spesso no.

Oggi sarei voluto tornare indietro nel tempo per poter fare il tema di maturità.

Una riflessione sui rischi di un mondo iperconnesso, ma in realtà i rischi di cui si parla non sono l’uso eccessivo di Internet, ma quello dei social. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Agli oltre 530 mila maturandi è stato proposto per la prima prova di italiano di oggi, fra le tracce di riflessione critica (tipologia C), uno stralcio del saggio "Tienilo acceso. Ciascuno di noi ha invece oggi una vita pubblica digitale molto intensa e molto amplificata ed è bene fin da giovanissimi ragionare su cosa ci facciamo e come costruiamo quell’identità” (la Repubblica)

Specializzata in Comunicazione mediata dal computer, lo studio di ciò che accade nella lingua online, per vent’anni Vera Gheno ha collaborato con l’Accademia della Crusca. Vera Gheno, co-autrice di “Tienilo acceso. (la Repubblica)

La riflessione chiesta ai maturandi parte dal saggio "Tienilo acceso: posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello”, scritto da Vera Gheno e Bruno Mastroianni, pubblicato da Longanesi nel 2018. (Sky Tg24 )

Il 14% delle studentesse e degli studenti ha scelto la traccia che partiva da un passaggio del libro “Perché una Costituzione della Terra?” di Luigi Ferrajoli. Oggi, giovedì 23 giugno, si svolge la seconda prova scritta (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

In questo scenario fortemente iperconnesso e interconnesso andiamo incontro a numerosi rischi, che vanno dalla disinformazione alla dismomorfia, passando per cyberbullismo, odio e violazione della privacy. (Money.it)

Tracce Prima Prova Maturità 2022: iperconnettività e Segre le più apprezzate. Questa mattina i maturandi, con la quale si sono ufficialmente aperti gli esami di Stato.dal Ministero dell’Istruzione ai giovani studenti. (Skuola.net)