Facebook | Google e lo scontro da Far West digitale in Australia

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- Loestestest : RT @gzibordi: 'la Casa Bianca ha iniziato a lavorare con Facebook, Twitter e Google per affrontare il problema della disinformazione sul Co… - CarieriF : RT @carlucci_cc: L'elogio di Google For Education all'Italia ????

Inizia la battaglia sul pagamento delle news - UnoNemoNessuno : RT @carlucci_cc: L'elogio di Google For Education all'Italia ????

Ma poche ore fa è accaduto il vero fatto nuovo. (Zazoom Blog)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quindi ha esortato Facebook a collaborare in modo costruttivo con il governo, “come Google ha recentemente dimostrato di voler fare, in buona fede”. Quelli di Google e Facebook sono due modi diversi di guardare al mondo delle notizie e di vedere la propria mission aziendale. (L'HuffPost)

Anche il Canada si unisce all'Australia nella sua crociata anti-Facebook mentre il paese ha promesso di far pagare al gigante dei social media i contenuti delle notizie. La legge sulla contrattazione dei media è stata introdotta per prevenire uno squilibrio tra i giganti della tecnologia come Facebook e i media del paese. (Sputnik Italia)

Inizia la battaglia sul pagamento delle news - HuffPostItalia : Le strade di Facebook e Google si dividono. Le strade di Facebook e Google si dividono. (Zazoom Blog)

Alla fine la rottura c'è stata: Facebook ha deciso di interrompere la possibilità di condividere link e news per tutti gli utenti e le pagine australiane. La mossa, senza precedenti, arriva a poche ore dall'approvazione della modifica al Consumer Act 2010 che altera fortemente lo scenario dell'editoria online. (HDblog)

Ma se Zuckerberg cedesse agli Australiani, aprirebbe la pista alle richieste di Statunitensi, Canadesi ed Europei, insomma tutti i Paesi del globo Il blocco dell’Australia. Se Google ha deciso di accogliere le richieste dei giornalisti, Mark Zuckerberg è riluttante e risponde con la potenza dei suoi mezzi. (LettoQuotidiano)

«La decisione di Facebook di togliere l'amicizia all'Australia, bloccando le informazioni essenziali sui servizi sanitari e di emergenza, è tanto arrogante quanto spiacevole», ha tuonato. Penalizzati anche molti servizi di emergenza locali: le pagine che contenevano notizie con segnalazioni di focolai di covid, incendi e fenomeni meteorologici, sono sparite dalle loro pagine Facebook. (ilGiornale.it)