Costa Concordia, la superstite Ivana Codoni: a Oggi è un altro Giorno «All'improvviso un boato»

Ivana Codoni, superstite della tragedia del naufragio della Costa Concordia ospite a “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su Raiuno. Ivana Codoni a "Oggi è un altro giorno". Ivana Codoni, superstite della tragedia del naufragio della Costa Concordia ospite a “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone.

Oggi sto bene, ma sto sempre in "modalità rischio", analizzo le situazioni in cui mi trovo per evitare pericoli, è cambiata la percezione della realtà»

La nave era inclinata, ma con difficoltà Ivana è riuscita a salvarsi: «Puntavamo i piedi per non finire in acqua. (leggo.it)

Su altre fonti

Umanamente ho imparato tanto e non passa giorno che il pensiero non vada alle vittime e al dolore delle loro famiglie”, conclude la dottoressa. Ogni abitante del Giglio ha offerto il suo contributo, dando anche un grande supporto ai sanitari e alle Forze dell’Ordine. (IlGiunco.net)

Sulla Costa Concordia, quella notte, era in viaggio anche la famiglia Brolli, originaria di Misano Adriatico. Nel 2018, De Falco venne eletto senatore con il Movimento 5 Stelle e oggi fa parte del Gruppo Misto (RiminiToday)

Da tempo la città di Alberobello chiede, fornendo prove e testimonianze, che gli sia riconosciuta la medaglia d’oro al valor civile. Una richiesta che, però, continua a cadere nel vuoto, come ha denunciato il sindaco Michele Maria Longo, non nascondendo tutta l’amarezza per questa vicenda (Positanonews)

Ascolta "IlGiunco. Fu lui che al telefono con il capitano Francesco Schettino, subito dopo aver abbandonato la nave, pronunciò quella frase: «salga a bordo, cazzo». (IlGiunco.net)

Il più anziano si chiamava Giovanni Masia, aveva 86 ed era uscito dalla Sardegna per la prima volta nella sua vita dopo il viaggio di nozze. Dopo 10 anni l’isola è rimasta sempre la stessa, con le persone sempre più accoglienti” (Il Fatto Quotidiano)

Guarda il video dell'Agenzia Vista Voglio ricordare anche quello che significò per l'isola del Giglio e per i suoi abitanti la solidarietà e il mettersi a disposizione nell'aiutare e accogliere le persone che, da una giornata di vacanza, precipitarono quella notte in una situazione in cui dover lottare per salvarsi la vita". (Toscana Notizie)