Ryanair potrebbe ritardare la consegna di 25 aerei per i dazi

Ryanair potrebbe ritardare la consegna di 25 aerei per i dazi
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Italiavola & Travel – ESTERI

Michael O’Leary – Group CEO Ryanair Holding ha indicato che la situazione attuale dell’applicazioni dei dazi potrebbe far ritardare al prossimo anno la consegna di 25 aerei Boeing 737-8200, un qualcosa sul valore a listino da 2,5 miliardi di dollari USA ai quali vanno aggiunti i nuovi dazi. Ovvio che questo extra vuole evitarlo , specie se gli aerei sono previsti in consegna da agosto 2025 e alla Ryanair non servono assolutamente a quel punto e se li deve pagare di più. (Italiavola & Travel –)

Su altri media

La guerra tariffaria sbarca nel settore del trasporto aereo e a farla scoppiare non poteva essere che uno dei personaggi più polemici del settore, il ceo di Ryanair Michael O’Leary. (Il Sole 24 ORE)

La Cina ha ordinato alle proprie aerolinee di rifiutare apparecchi Boeing già ordinati e in via di consegna. Il motivo è lo stesso: gli enormi dazi imposti da Donald Trump e i relativi controdazi cinesi e europei (questi ultimi sospesi per 90 giorni): chi pagherebbe gli aumenti di prezzo? Pechino aveva in lista di consegna circa 10 apparecchi Boeing 737 Max, che a seconda del modello costano tra i 100 e i 130 milioni di dollari. (Il Manifesto)

La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina rischia di costare cara a Boeing. Pechino ha ordinato alle sue compagnie aeree di non accettare ulteriori consegne di aerei e di pezzi di ricambio del colosso Usa (Virgilio)

Il Fatto di Domani del 15 Aprile 2025

Lo sostiene oggi l’agenzia finanziaria Bloomberg.Bloomberg ha riferito inoltre che il governo cinese starebbe valutando di aiutare le compagnie aeree che noleggiano jet Boeing e che si trovano ora ad affrontare costi maggiori. (Askanews)

La guerra commerciale avviata dal presidente americano Trump vede la Cina schierata con tutti i mezzi per contrastarla, considerando le tariffe imposte al 145% dal tycoon. Pechino, oltre ad aver stabilito una contromisura di dazi al 125% su prodotti made in Usa, ha ordinato alle sue compagnie aeree di non accettare ulteriori consegne di jet Boeing. (Il Fatto Quotidiano)