L’Europa vuole colpire i negozi online per i prodotti non sicuri

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Pubblicità Non è la prima volta che l’UE si scaglia contro i colossi cinesi nel tentativo di proteggere gli utenti da prodotti non sicuri, anche se questa volta il dito viene puntato anche contro Amazon e in generale i negozi online. L’Unione Europea sta preparando nuove regole che renderebbero responsabili le piattaforme di e-commerce – come Temu, Shein e anche Amazon e altri ancora – per la vendita online di prodotti pericolosi o illegali. (macitynet.it)
Su altri giornali
Lo riporta oggi il Financial Times. La notizia era già trapelata sempre dal quotidiano economico-finanziario britannico circa due mesi fa, quando la Commissione europea stava valutando misure drastiche per ridurre la quantità di prodotti venduti, che solitamente riescono ad evitare controlli e dazi doganali. (Corriere della Sera)
L’Unione Europea sta lavorando a una riforma che obbligherà le piattaforme di e-commerce come Temu, Shein e Amazon marketplace a rispondere direttamente della vendita di prodotti pericolosi o non conformi. (Primaonline)
La Commissione sta adottando misure per affrontare i rischi derivanti dalle importazioni di basso valore vendute tramite rivenditori online di paesi terzi e mercati che ospitano operatori commerciali di paesi terzi. (European Commission)

Mercoledì 5 febbraio 2025 Questa è una traduzione automatica. Si prega di riferisi alla lingua originale. La Commissione europea non si assume alcuna responsabilità sulla qualità e accuratezza della traduzione automatica. (agenzia giornalistica opinione)
Secondo quanto riportato dal Financial Times sabato, una bozza di proposta prevede riforme doganali che obbligheranno le piattaforme a fornire dati prima dell'arrivo delle merci nell'UE, consentendo un migliore controllo e ispezione dei pacchi. (Tom's Hardware Italia)