Più soldi in busta paga per 48mila lavoratori ternani: ecco a chi spetta il bonus a partire dal primo luglio

TerniToday INTERNO

Un primo dato interessante evidenzia la preponderanza del genere maschile fra i lavoratori dipendenti pari al 57,5% contro il 42,5%, a riprova di un sistema che penalizza l’occupazione femminile sia a livello nazionale che regionale.

A partire dal mese prossimo (luglio) entreranno nelle tasche dei lavoratori subordinati i primi benefici in busta paga legati alla riduzione del cuneo fiscale.

Le novità fiscali in busta paga dal 1 luglio 2020. La norma prevede nei fatti il superamento del precedente bonus Renzi, un incremento delle cifre erogate ed un ampliamento dei percettori di ulteriori circa 4 milioni di contribuenti lavoratori dipendenti, fino a raggiungere una platea potenziale superiore a 15 milioni di beneficiari. (TerniToday)

Ne parlano anche altre testate

È l’unica strada da intraprendere per sostenere famiglie, lavoratori e imprenditori. Così su Fb il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. (Adnkronos)

BONUS VACANZE - Con il decreti anti-Covid arriva anche il bonus vacanze fino a 500 euro. Dalla stretta ai pagamenti in contanti al taglio delle tasse in busta per 16 mln di lavoratori, passando per due dei bonus anti-Covid, vacanze ed edilizia: sono queste le principali novità in arrivo dal primo luglio. (Adnkronos)

E' l'unica strada da intraprendere per sostenere famiglie, lavoratori e imprenditori.» Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook. Significa più soldi in busta paga, con aumenti fino a 100 euro al mese. (Il Messaggero)

Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook. E' l'unica strada da intraprendere per sostenere famiglie, lavoratori e imprenditori." (Sky Tg24 )

La platea dei beneficiari, tra lavoratori dipendenti privati e pubblici, aumenta così di 4,3 milioni, passando da 11,7 milioni che percepiscono il bonus 80 euro a 16 milioni. Bonus rafforzato per 16 milioni dipendenti. (AGI - Agenzia Italia)

Mentre per i redditi da 28.000 a 39.999 euro è previsto un intervento progressivo (all'aumentare del reddito diminuisce il taglio delle tasse). La misura non interessa, invece, i lavoratori dipendenti incapienti, cioè coloro che hanno un reddito inferiore a 8.145 euro, soglia al di sotto della quale non si applica l'Irpef. (TriestePrima)