Amazon apre a San Salvo (CH): avviate le candidature per i dipendenti

Il nuovo sito di San Salvo ricoprirà un ruolo chiave all’interno della rete dei centri di distribuzione dell’azienda in cui i dipendenti prelevano, impacchettano e spediscono gli ordini che saranno poi consegnati ai clienti

Il lancio del nuovo centro comporterà un ulteriore investimento di oltre 150 milioni di euro, portando così a 6 miliardi di euro l’impegno economico complessivo di Amazon in Italia dal 2010. (Trasporti-Italia.com)

La notizia riportata su altri giornali

Amazon continua a crescere in Italia: annunciata l’apertura nel 2022 di un nuovo centro di distribuzione a San Salvo, nella provincia di Chieti. Nel centro saranno assunti a tempo indeterminato fino a mille persone entro tre anni dall’apertura. (Tech Princess)

In meno di un anno è stato costrutio, sito messo a disposizione dalla Regione Abruzzo, un enorme struttura che ospiterà uno dei centri di smistamento Amazon più grandi d'Europa. Tra qualche giorno inizierà la selezione, è possibile candidarsi sul sito https://amazon. (Molise Web)

Già oggi Amazon può fissare i prezzi dei libri da vendere e quali libri vendere. I polacchi si rallegrano che la Sevel crea posti di lavoro in Polonia, gli abruzzesi si rallegrano molto meno (Il Giornale di Chieti)

“Siamo orgogliosi ed entusiasti di espandere la nostra attività con il nostro primo centro di distribuzione in Abruzzo”, ha affermato Stefano Perego, VP Amazon EU Operations. Per servire i clienti Amazon Prime Now e Fresh, l’azienda dispone di due centri di distribuzione urbani a Milano e Roma (Abruzzonews)

Il nuovo centro di distribuzione sarà operativo, a partire dal 2022, con operatori di magazzino che potranno godere di un salario d’ingresso che dovrebbe superare la media del settore. _ Il primo centro di distribuzione gestito da Amazon in Regione nascerà a San Salvo (VideoCittà)

“Leggiamo che Amazon apre un centro di distribuzione a San Salvo e promette l’assunzione di 1000 i nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro i primi tre anni. A noi preoccupa lo strapotere di questa multinazionale che decide chi e come può vendere ed a quale prezzo. (Notizie Ascoli e Provincia Picena. Cityrumors)