Venezia, Guadagnino "Ricerco l'umanità anche nelle persone più oscure"
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"Sono un signore che va a letto presto e che non ha mai assunto droghe. Adoro l'idea di vedere la vita delle persone e di non giudicarle. E assicurarmi che anche con la persona peggiore ci possiamo identificare. Il protagonista di Queer sprofonda in un'ossessione che non riesce ad afferrare, ma sopravvive separandosi dalla persona che ama. Il mio compito come regista è quello di ricercare l'umanità anche nelle persone più oscure". (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È oggi il giorno dell’attesissimo Queer, il film di Luca Guadagnino in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia (SEGUI LA DIRETTA - LO SPECIALE). (Sky Tg24 )
Mostra del Cinema di Venezia: è il giorno di 'Queer' di Guadagnino 03 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Mostra del Cinema, il 3 settembre è il giorno di «Queer», l’atteso film del regista Luca Guadagnino che vede Daniel Craig, l’ex James Bond, in un cambio radicale d’immagine, protagonista di una storia tratta dall’omonimo romanzo scandalo di William S. (Corriere della Sera)
C'è Daniel Craig, ma non c'è 007. Anzi, il film di Luca Guadagnino in concorso oggi, "Queer", rappresenta per l'attore britannico una svolta radicale. Si tratta infatti di una pellicola non facile, adattamento per lo schermo di un testo di William Burroughs scandaloso all'epoca (forse un po' meno oggi; ma di certo non è il classico film per famiglie). (Tv Sorrisi e Canzoni)
Luca Guadagnino è un talentuoso regista e sceneggiatore italiano, noto per la sua capacità di esplorare temi complessi e intimi attraverso una narrazione visivamente ricca e sensibile. Le sue opere sono spesso caratterizzate da un uso evocativo della luce e del colore, nonché da una particolare attenzione alla musica, che gioca un ruolo centrale nell'amplificare le emozioni dei personaggi. (Elle)
Sì, perché la pellicola si annuncia ad alto tasso erotico, con scene di sesso orale (e non solo) tra i due protagonisti, Daniel Craig e Drew Starkey. Questa volta, Guadagnino ci conduce in un viaggio sospeso tra la realtà e l’allucinazione, in una narrazione che sfida le convenzioni e abbraccia l’audacia. (Il Fatto Quotidiano)