Scuola media Massei di Mutigliano, i docenti si dimettono in blocco dagli incarichi aggiuntivi - Luccaindiretta

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Ci sono state le dimissioni in toto dagli incarichi aggiuntivi da parte di tutto il personale docente, e considerando che le posizioni che ricoprivano erano di interesse pubblico, ma soprattutto utili al buon funzionamento della scuola, in qualità di genitori di alunni di varie classi, chiediamo che si possa porre rimedio a questa situazione spiacevole”.

“Soprattutto è utile che tutto torni alla normalità – conclude – per il buon funzionamento di un plesso non vi devono essere buchi vacanti, anche perché vengono a mancare punti di riferimento specifici”

“In questi giorni alla scuola media Massei di Mutigliano – dicono – è emersa una situazione che potrebbe portare a disguidi e disagi nei confronti delle famiglie. (LuccaInDiretta)

La notizia riportata su altre testate

Saranno questi i punti fondamentali dell'ordinanza del presidente della Regione Puglia,, sulla chiusura di tutte le scuole di. (BitontoViva)

Il calendario scolastico in Sicilia, dunque, salvo disposizioni nazionali cui bisognerà adeguarsi, al momento resta invariato, con la fine delle lezioni fissata all’8 giugno. «Può essere uno spazio per recuperare i laboratori e tutte le attività in presenza che per il Covid non si sono potute effettuare (La Repubblica)

E nel caso in cui la presenza in classe venga accordata non si potrà superare il limite del 50%. Niente più Didattica digitale integrata su richiesta, quindi. (Leccenews24)

Da Forza Italia è arrivata, filtra da fonti azzurre, una lunga lista da cui, viene spiegato, Draghi potrà “attingere liberamente e in totale autonomia”. Le forze politiche che compongono l’esecutivo di Mario Draghi sono in fibrillazione, alcune di loro avrebbero consegnato al presidente del Consiglio i desiderata. (LaPresse)

Milano, 21 feb. (LaPresse) – “Saranno sei o sette” i sottosegretari nella compagine di Governo in quota Forza Italia. (LaPresse)

Tra queste, l'ipotesi di una zona arancione nazionale, così come richiesto dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, riportando a una formula simile a quella già sperimentata durante le festività natalizie. (Il Mattino)