Alex Pompa è innocente, il fratello: “È solo grazie a lui se siamo vivi, ci ha difesi da papà”

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Alex Pompa è innocente, il fratello: “È solo grazie a lui se siamo vivi, ci ha difesi da papà” Accusato di omicidio volontario, per lui era stata chiesta una pena di 14 anni di carcere, è stato assolto dalla Prima Corte di Assise del Tribunale di Torino.

La mattina del 24 novembre, giorno della sentenza, la difesa di Alex ha fatto ascoltare 20 dei 300 audio che sono stati portati come prova del clima terribile che si viveva in casa Pompa. (Fanpage)

La notizia riportata su altri giornali

Maria Cotoia — madre di Alex Pompa, il ragazzo assolto dopo aver ucciso il padre con 34 coltellate per difendere la madre — lancia un appello tramite il Tg1 raccontando la sua storia. «Se avessi denunciato sarei morta — spiega la donna — Penso che si debbano tutelare di più le donne dopo che denunciano di essere vittime di violenza”. (Corriere TV)

(LaPresse) – Il vice presidente del Tribunale dell’Unione europea ha rigettato la nuova domanda di sospensione della revoca dell’immunità parlamentare di Carles Puigdemont i Casamajó, Antoni Comín i Oliveres e Clara Ponsatí i Obiols. (LaPresse)

Da oltre 10 anni l’uomo era violento con la moglie e con i due figli Alex e Loris. La famiglia Pompa da anni viveva in balia del padre Giuseppe, un uomo violento, geloso e possessivo all’inverosimile nei confronti della moglie Maria. (Leggilo.org)

Alex Pompa assolto dopo aver ucciso il padre, la madre: “Se avessi denunciato sarei morta” “Oggi alle donne che vivono nella mia stessa situazione dico di denunciare” dice ancora Maria Cotoia, madre di Alex Pompa, il ragazzo assolto dopo aver ucciso il padre per difendere la stesa genitrice. (Fanpage)

Fonte foto Ansa. Alex uccise il padre violento per proteggere sua madre. "Alex ci ha difesi": per il tribunale il ragazzo viene assolto. Un gesto estremo, sicuramente da incriminare, ma "liberatorio" nei confronti di quel padre che da tempo costringeva Alex, sua madre e il fratello a vivere nel terrore. (Skuola.net)

Per questa efferatezza la richiesta della procuratrice non può essere che di 14 anni di carcere con un'attenuante lieve per infermità mentale La controversa storia dell'allora 18enne torinese Alex Pompa, da quel 30 aprile 2020, aveva catalizzato l'attenzione dei media nazionali italiani. (Ticinonline)