Quali gli aeroporti italiani più economici da cui partire? Il primo è inaspettato

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Everyeye Lifestyle ECONOMIA

La tariffa media per volare sui collegamenti nazionali, nel 2024, si è attestata sui 62 euro, mentre per quelli tra l’Italia e l’Europa sugli 82 euro. Un dato che rispecchia gli importi degli hub disseminati da Nord a Sud, con alcuni aeroporti meno ‘costosi’ di altri. Una differenza che scaturisce da una ragione ben precisa. Sì perché partendo dagli hub dove si concentra l’offerta delle compagnie low cost, ovviamente, si riesce a risparmiare - risparmiare sui voli si può, con una strategia vincente. (Everyeye Lifestyle)

Su altre fonti

L’estate si avvicina e con essa anche i viaggi da prenotare per la bella stagione. A questo proposito il Corriere ha analizzato i prezzi dei voli nel 2024 da diversi aeroporti italiani, cercando di scoprire quali sono stati i più convenienti e i più costosi. (Sky Tg24 )

Ma in Italia ci sono degli aeroporti in cui i voli risultano essere maggiormente convenienti. Uno studio riportato dal Corriere della Sera ha analizzato la tariffa media dei voli in Italia e ha classificato gli aeroporti italiani dai più ai meno convenienti. (leggo.it)

La primavera è ormai alle porte, con la bella stagione che si avvicina a grandi falcate. Prima delle vacanze di Pasqua, però, ci sarà da aspettare un po’, perché quest’anno si festeggerà domenica 20 aprile. (Everyeye Lifestyle)

Voli europei a 33 euro di media: l’aeroporto di Forlì è il più conveniente d’Italia

Nel 2024 l’Aeroporto d’Abruzzo è stato tra gli scali economicamente più convenienti d’Italia. È quanto emerge da un’analisi del Corriere della Sera, sulle piattaforme specializzate sul costo dei biglietti aerei. (Il Centro)

Un primato che rende l'aeroporto d'Abruzzo decisamente appetibile: lo scalo è risultato quello economicamente più conveniente d'Italia nell'ultimo anno. A dirlo è un'analisi del... (Virgilio)

L’analisi ha preso in considerazione il prezzo medio proposto, in classe Economy, di tutti i vettori operanti, includendo le tasse aeroportuali ma senza le spese extra per i servizi aggiuntivi - quali l’imbarco prioritario, il bagaglio a mano o quello in stiva, la scelta del posto, il cibo a bordo - che non sono catturabili dai database internazionali. (Corriere Romagna)