“Referendum importante ma non so se andrò a votare”. I quesiti e la sfida del quorum: cosa dicono i sondaggi

“Referendum importante ma non so se andrò a votare”. I quesiti e la sfida del quorum: cosa dicono i sondaggi
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

I referendum su lavoro e cittadinanza sono importanti, ma forse non andrò a votare. E’ in sintesi il ragionamento della gran parte degli intervistati al sondaggio di Ipsos per il Corriere della Sera sulle consultazioni in programma l’8 e il 9 giugno. Stando alle cifre elaborate dall’istituto demoscopico solo il 28 per cento di chi ha risposto ha una “propensione molto elevata” a presentarsi alle urne. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Si è costituito, a Todi, il Comitato promotore dei Referendum sul lavoro e la cittadinanza dell’8 e 9 giugno 2025. La presentazione è avvenuta questa mattina a Todi, nel corso della Conferenza Stampa indetta presso la Sala della Giunta del Comune. (iltamtam.it)

È con questa affermazione forte che Bruno Giordano, magistrato di Cassazione, già direttore generale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, lancia il suo appello a non disertare le urne il prossimo 8 e 9 giugno. (Tiscali Notizie)

E siccome per la validità del risultato serve il quorum, cioè il voto del 50% più uno degli aventi diritto, la disinformazione rischia di non favorire la partecipazione al voto». Perché sostiene che non c’è abbastanza informazione sui referendum?«Perché - risponde il segretario della Cgil, Maurizio Landini - tv, giornali, organi di informazione non ne stanno parlando a sufficienza, e il governo non si esprime. (Corriere della Sera)

Landini a Nizza Monferrato: “Se ci mettiamo insieme, non ce n’è per nessuno” [VIDEO]

Le norme attualmente in vigore sono piuttosto differenti da quelle approvate nel Jobs Act, in quanto la Corte costituzionale è intervenuta sul tema in diverse occasioni, modificando in maniera sostanziale la disciplina. (Azione)

L’iniziativa ha avuto anche un significato politico pesante che guarda alle prossime elezioni regionali. (La Nazione)

Dopo l’incontro al Foro Boario con i produttori del Nizza, il segretario generale ha tenuto un intervento nei giardini di Palazzo Crova: un incontro che ha posto l'attenzione sui referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno, volti a ripristinare diritti fondamentali e contrastare il lavoro precario, ma soprattutto ritrovare il succo della democrazia: il voto contro l’astensionismo. (La Voce di Asti)