Terzo mandato De Luca, Consulta sprint o incrocio rischioso di date
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“Impossibile per la primavera, ragionevole entro l’autunno”. Così ambienti parlamentari di Fratelli d’Italia pronosticano il verdetto della Consulta, chiamata a pronunciarsi sulla legge per il terzo mandato di De Luca. Questo perché la Corte Costituzionale non ha una scadenza da rispettare, per la discussione. Entro 90 giorni però, dovrà fissare l’udienza. Ed il buon senso suggerisce che agirà prima delle prossime regionali. (anteprima24.it)
La notizia riportata su altre testate
Praticamente un palco allestito nell’aula De Sanctis. C’è il pienone a Palazzo Santa Lucia. (napoli.corriere.it)
Il Governo il 9 gennaio 2025 ha impugnato avanti la Corte Costituzionale la legge della Regione Campania n. 16 dell’11.11.2024 sul terzo mandato. Il diniego al terzo mandato riguarderà oltre che la Regione Veneto anche il Trentino Alto Adige, senza intaccare l’autonomia speciale. (la VOCE del TRENTINO)
La sua battaglia non si limita alla Campania, ma si estende a livello nazionale, puntando a suscitare un dibattito che va oltre le specifiche normative locali. Secondo De Luca, la decisione del governo di impugnare la legge regionale per il terzo mandato è una reazione della paura di fronte alla volontà popolare. (Ultima Voce)
"Nella conferenza stampa di ieri il Governatore, al di là di qualche simpatico atteggiamento “Napoleonico”, ha politicamente “messo alle strette” il suo vero nemico: il Pd! Difatti, De Luca, ha chiarito che le sue dimissioni non sono in programma e che effettuerà le tante nomine, in assoluta autonomia. (Ottopagine)