Trento si laurea campione d’Italia per la sesta volta, battendo Civitanova in una finale al cardiopalma

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Redazione Sport Redazione Sport   -   L’Itas Trentino ha conquistato il suo sesto scudetto nella pallavolo maschile superando la Cucine Lube Civitanova in una gara 4 tiratissima, decisa solo al tie-break con il punteggio di 3-2 (21-25, 28-26, 25-17, 20-25, 15-9). Un trionfo che arriva sul campo avversario, all’Eurosuole Forum, e che conferma la supremazia della squadra dolomitica, già prima classificata nella Regular Season.

Alessandro Michieletto, ancora una volta, si è rivelato decisivo: con i suoi 21 punti ha guidato la squadra di Fabio Soli, allenatore che – proprio nel momento del massimo successo – si appresta a lasciare Trento per assumere la guida della nazionale slovena. Nonostante qualche momento di incertezza, soprattutto nel quarto set, i gialloblù hanno saputo riprendersi nel quinto parziale, chiuso con un netto 15-9 grazie anche all’ultimo colpo di Kamil Rychlicki.

Quello del 2025 è un titolo che arriva due anni dopo l’ultimo, conquistato nella stagione 2022-23, e che consolida Trento nel panorama del volley italiano. Se Michieletto è stato l’anima della vittoria, non sono mancati i contributi fondamentali di altri protagonisti, come Daniele Lavia, capace di sostenere la squadra nei passaggi più complicati.

Per Civitanova, che pure ha lottato fino all’ultimo punto, il secondo posto è un risultato che – seppur dignitoso – non basta a cancellare la delusione per un trofeo sfumato. La Lube, che aveva mostrato ottime cose durante la stagione, si è dovuta arrendere a un’avversaria più lucida negli ultimi, decisivi, scambi.